BANGALORE (Reuters) - I prezzi del petrolio sono impostati per il terzo rialzo settimanale consecutivo, sostenuti dalle crescenti aspettative che la Federal Reserve possa iniziare presto a tagliare i tassi di interesse e dall'attesa per i dati sull'inflazione degli Stati Uniti previsti in giornata.
Alle 11,35 i futures sul greggio Brent, guadagnano lo 0,9%, a 87,18 dollari al barile.
I futures del greggio statunitense West Texas Intermediate per la consegna di agosto guadagnano l'1,1%, a 82,67 dollari al barile.
Entrambi i contratti hanno un rialzo settimanale di quasi il 2% e vanno verso un guadagno di poco più del 6% nell'intero mese di giugno.
I dati sulla crescita della spesa per i consumi personali negli Stati Uniti, la misura preferita dalla Fed per misurare l'inflazione, saranno pubblicati alle 14,30 italiane.
Le crescenti aspettative di un imminente ciclo di allentamento della Fed hanno dato il via a un rally sui mercati azionari. Secondo lo strumento FedWatch del Cme, gli operatori valutano al 64% la possibilità di un primo taglio della Fed a settembre, rispetto al 50% di un mese fa.
L'allentamento dei tassi di interesse potrebbe essere un vantaggio per i prezzi del greggio, portando a un aumento della domanda da parte dei consumatori.
Unici fattori che pesano sui prezzi sono le fluttuazioni del dollaro americano, ai massimi da due mesi, e l'incertezza politica in Francia.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)