LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono poco mossi, mentre gli investitori valutano il complesso accordo raggiunto dal gruppo Opec+ per estendere la maggior parte dei tagli alla produzione fino al 2025.
Alle 13 circa i futures sul Brent per il contratto di agosto sono in calo di 4 centesimi a 81,07 dollari il barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate (Wti) per il contratto di luglio perdono 8 centesimi a 76,91 dollari.
L'Opec+ sta attualmente riducendo la produzione di un totale di 5,86 milioni di barili al giorno, pari a circa il 5,7% della domanda globale.
Ieri il gruppo ha concordato di estendere gran parte dei tagli fino al 2025 per sostenere il mercato a fronte di una crescita della domanda più debole del previsto, del protrarsi dei tassi di interesse elevati nelle principali economie occidentali, delle preoccupazioni per la lenta crescita della domanda in Cina, principale importatore di petrolio, e dell'aumento della produzione non Opec.
L'accordo prevede l'estensione fino alla fine del 2025 dei tagli alla produzione per 3,66 milioni di barili al giorno, rispetto alla scadenza inizialmente prevista di fine 2024.
E' stata inoltre concordata una proroga dei tagli volontari per 2,2 milioni di barili al giorno che dovevano scadere alla fine di questo mese, ma che ora saranno mantenuti in vigore fino alla fine di settembre, prima di essere gradualmente eliminati entro settembre 2025.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)