JPMorgan ha osservato un cambiamento significativo nel posizionamento dei futures sul Brent da parte dei diversi operatori di mercato dopo la pandemia.
La banca ha evidenziato un cambiamento strutturale, con la categoria del denaro gestito che ha mostrato la tendenza a detenere più posizioni nette lunghe, mentre l'offerta di posizioni nette corte da parte della categoria dei produttori/utilizzatori è diminuita.
Il cambiamento delle dinamiche di mercato è stato preso in considerazione da JPMorgan, che ha osservato come gli investitori speculativi discrezionali abbiano mostrato una pronunciata preferenza nel detenere posizioni sovrappesate nei futures sul petrolio.
Questa tendenza è stata particolarmente evidente nel settembre 2023 ed è proseguita fino all'inizio di aprile 2024. Nonostante queste posizioni sovrappesate, il mercato non ha mostrato livelli estremi che avrebbero tipicamente innescato segnali di reversione o di presa di profitto da parte dei momentum trader, come i Commodity Trading Advisor (CTA).
L'analisi di JPMorgan suggerisce che il comportamento del mercato in termini di posizionamento dei futures è cambiato rispetto al periodo pre-pandemia. Questo potrebbe indicare un nuovo modello nel modo in cui i diversi tipi di trader si stanno impegnando nel mercato dei futures sul petrolio.
I risultati della banca si basano sul comportamento degli investitori speculativi discrezionali, che non hanno ancora raggiunto i segnali di momentum che suggerirebbero un imminente cambiamento nelle loro strategie di trading.
Ciò implica un interesse costante per i futures sul petrolio senza gli estremi di momentum che potrebbero portare a movimenti significativi del mercato.
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