Di Barani Krishnan
Investing.com – Il prezzo dell’oro è sceso bruscamente questo martedì, sotto il livello dei 1.700 dollari, il supporto da metà marzo, in quanto il dollaro USA è schizzato grazie all’aumento dei rendimenti dei bond USA.
I future dell’oro sul Comex di New York sono scesi di 29,20 dollari, o dell’1,7%, a 1.685,40 dollari l’oncia alle 9:51 AM ET (13:51 GMT), dopo essere crollati a 1.678,80.
la prima volta in cui si torna sul livello dei 1.600 sul Comex dal 18 marzo. Si è trattato anche del calo giornaliero maggiore dal 26 febbraio.
Il prezzo spot dell’oro è andato in parallelo con l’andamento dei future, in calo di 26,91 dollari, o dell’1,6%, a 1.685,45 dollari dopo aver toccato il minimo intraday di 1.678,90.
L’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro sei principali valute, ha toccato il tetto di 93, mettendo pressione all’oro.
Il dollaro è schizzato dopo che il rendimento dei titoli del Tesoro USA decennaliha toccato 1,77%, un massimo che non si registrava da gennaio 2020.
Sia i rendimento che il dollaro USA sono in salita nelle speranze per la ripresa economica USA, nonostante l’aumento dei contagi dovuto alle nuove varianti.