Investing.com - Il prezzo dell’oro questo mercoledì sale al massimo in circa un mese, gli investitori continuano a focalizzarsi sui timori di una possibile recessione negli Stati Uniti.
Sul Comex, i future dell’oro vanno su di 1,35 dollari, o dello 0,1%, a 1.322,95 dollari l’oncia troy alle 8:25 ET (12:25 GMT), dopo essere saliti al massimo di 1.325,15 dollari, un livello che non si registrava dal 28 febbraio.
Intanto, l’oro spot si attesta a 1.317,15 dollari l’oncia, in salita di 1,41 dollari, o dello 0,1%.
Il mercato dei Buoni del Tesoro USA negli ultimi giorni ha segnalato un probabile arrivo di una recessione negli Stati Uniti, con il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni sceso sotto quello dei bond a tre mesi per la prima volta dal 2007 la scorsa settimana.
E questo è avvenuto sulla scia di una raffica di dati economici deboli negli Stati Uniti e nel resto del mondo, nonché dell’abbassamento delle previsioni economiche USA da parte della Federal Reserve.
“Gli investitori sono molto cauti sull’inversione della curva del rendimento dei Buoni del Tesoro, che si è dimostrata molte volte un segnale di recessione”, spiega Margaret Yang, analista dei mercati di CMC Markets, a Singapore.
Anche le incertezze per la Brexit stanno incrementando l’appeal dei lingotti come investimento rifugio, affermano gli analisti. Una serie di votazioni sulla Brexit che consentiranno al Parlamento di proporre alternative al piano di divorzio del Primo Ministro Theresa May è in programma nel corso della giornata.
Intanto, i future dell’argento scendono di 4,2 centesimi, o dello 0,3%, a 15,47 dollari l’oncia troy, mentre il platino va su dello 0,4% a 869,10 dollari l’oncia.
Il palladio crolla invece dell’1,8% a 1.487,95 dollari l’oncia.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters