Investing.com - Il prezzo dell’oro scende negli scambi asiatici di questo mercoledì, la decisione degli Stati Uniti di rinviare l’applicazione dei dazi su alcuni prodotti cinesi ha fatto allentare le tensioni tra le due parti pesando sulla domanda del metallo prezioso, tradizionale investimento rifugio.
I future dell’oro con consegna a dicembre sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scendono dello 0,4% a 1.507,95 dollari.
Il Rappresentante per il Commercio USA nella notte ha annunciato che alcuni prodotti tra cui capi d’abbigliamento e cellulari sono stati rimossi dall’elenco dei dazi in base a “fattori di salute, sicurezza, sicurezza nazionale ed altro” e non vedranno l’applicazione di ulteriori dazi del 10%.
I dazi su altri prodotti saranno rinviati dal 1° settembre al 15 dicembre, ha annunciato.
La decisione ha acceso la speranza che lo scontro commerciale tra i due paesi sia in via di risoluzione, spingendo su i titoli azionari ma pesando sulla domanda dell’oro, tradizionale asset rifugio.
Prima della notizia, il prezzo dell’oro ha raggiunto il massimo di sei anni tra il caos politico ad Hong Kong che ha comportato la chiusura dell’aeroporto della città per il secondo giorno di fila, mentre proseguono le manifestazioni.
Carrie Lam all’inizio della settimana ha affermato che ulteriori violenze nelle proteste potrebbero mettere il territorio “sulla strada del non ritorno”.
Nella notte, il Presidente Donald Trump ha twittato che il governo cinese sta mandando le truppe al confine con Hong Kong. Gli analisti avvertono che la situazione potrebbe precipitare rapidamente se Pechino decidesse di usare le forze militari.