Investing.com - Il prezzo dell’oro sale questo mercoledì, dopo i dati che hanno rivelato che la crescita dell’occupazione USA ha segnato il minimo di 18 mesi a marzo, alimentando i timori per la forza dell’economia.
Sul Comex, i future dell’oro salgono di 2,25 dollari, o dello 0,15%, a 1.297,25 dollari l’oncia troy alle 8:25 ET (12:25 GMT).
L’oro spot è scambiato a 1.293,14 dollari l’oncia.
L’occupazione privata ha visto un aumento di sole 129.000 unità sul mese, secondo l’agenzia ADP, molte meno rispetto alle 184.000 che si aspettavano gli economisti intervistati da Investing.com. Si tratta della lettura peggiore dal settembre 2017, quando si era registrato un aumento di sole 111.000 unità.
I dati deludenti vanno ad aggiungersi ai segnali che il boom delle assunzioni stia perdendo slancio.
“Il mercato del lavoro si sta indebolendo, con l’aumento dell’occupazione che rallenta significativamente nella maggior parte dei settori e a livello di compagnie”, ha dichiarato Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics.
“Le imprese stanno assumendo con cautela, in quanto l’economia sta affrontando la riduzione dello stimolo fiscale, l’incertezza commerciale e l’impatto ritardato dell’inasprimento della Fed. Se la crescita dell’occupazione si indebolirà ulteriormente, la disoccupazione comincerà ad aumentare”, aggiunge.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 96,60, dopo essere sceso al minimo di 96,52 in precedenza, minimo dal 28 marzo.
Nel frattempo, il rendimento dei buoni del Tesoro USA è salito, con il rendimento dei buoni a 10 anni, di riferimento, al 2,51%, mentre il rendimento dei Buoni del Tesoro a 30 anni su al 2,92%.
Intanto, i future dell’argento sono pressoché invariati a 15,05 dollari l’oncia troy.
I future del palladio sono in calo dello 0,5% a 1.393,80 dollari, mentre il platino schizza del 2% a 869,60 dollari l’oncia.
-- Articolo realizzato con il contributo di Reuters