Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi della mattinata europea di questo martedì, con gli investitori che attendono la testimonianza davanti al congresso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen per avere maggiori indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse.
L’oro con consegna ad aprile sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale di 2,55 dollari, o dello 0,2%, a 1.228,35 dollari l’oncia troy alle 3:15 ET (08:15 GMT), dopo essere sceso di 10,10 dollari, o dello 0,8%, ieri.
Il prezzo del metallo prezioso è sceso al minimo di una settimana di 1.220,30 dollari ieri dal momento che gli investitori hanno preferito il dollaro e le azioni in un clima di ottimismo per l’agenda economica del Presidente Donald Trump.
Dalle elezioni la Fed si è mantenuta cauta rispetto all’ottimismo dei mercati per la riforma fiscale a favore della crescita e le politiche di stimolo del Presidente Trump.
La Presidente della Fed Janet Yellen terrà la testimonianza semestrale di politica monetaria sull’economia davanti alle commissioni del Senato e della Camera a Washington DC.
La Yellen testimonierà sull’economia davanti alla Commissione Bancaria del Senato alle 10:00 ET (15:00 GMT) di oggi. Domani, la Yellen comparirà davanti alla Commissione per i Servizi Finanziari della Camera alle 10 ET.
I suoi commenti saranno seguiti con particolare attenzione per avere dettagli sulla politica monetaria e sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi di interesse.
Gli investitori seguiranno da vicino inoltre una serie di report economici statunitensi previsti questa settimana, tra cui l’indice dei prezzi alla produzione per il mese di gennaio in programma oggi, l’indice dei prezzi al consumo e le vendite al dettaglio di gennaio che saranno pubblicati domani ed i dati di giovedì sul settore immobiliare.
All’inizio del mese, la Fed ha lasciato invariati i costi di prestito e non ha dato indicazioni chiare sulla tempistica del prossimo intervento sui tassi.
I future Fed funds mostrano una probabilità pari a meno del 15% di un aumento dei tassi a marzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La possibilità di un aumento a giugno è pari invece ad oltre il 60%.
La banca centrale USA ha previsto tre aumenti per quest’anno. Tuttavia i traders restano scettici e continuano ad aspettarsi solo due aumenti nel corso dell’anno.
Sempre sul Comex, i future dell’argento con consegna a marzo salgono di 2,2 centesimi, o dello 0,1%, a 17,84 dollari l’oncia troy.
Intanto il platino è in salita dello 0,1% a 1.001,10 dollari ed il palladio sale dello 0,5% a 778,65 dollari l’oncia.
I future del rame vanno su di 1,2 centesimi, o dello 0,4%, a 2,795 dollari la libbra.
Il prezzo del metallo rosso è schizzato al massimo di 20 mesi di 2,822 ieri nei timori per un’interruzione delle forniture globali a causa degli scioperi nella miniera cilena di Escondida di BHP Billiton (LON:BLT) ed in quella indonesiana di Grasberg di Freeport-McMoran (NYSE:FCX).
La produzione combinata delle due miniere è pari a circa il 10% della fornitura mondiale di rame.