Investing.com - I futures del greggio sono in salita questo venerdì, in salita dopo i forti cali registrati nelle seduta precedente dovuti alle prese di profitto degli investitori; nel corso della seduta sono attesi i dati USA sull’occupazione non agricola.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a giugno ha toccato 59,24 dollari al barile, in salita di 20 centesimi, o dello 0,35%. Ieri il prezzo del greggio Nymex è crollato di 1,99 dollari, o del 3,27%, a 58,94.
I prezzi sono andati sotto pressione ieri, poiché il dollaro più forte ha spinto gli investitori a bloccare i profitti dopo la recente impennata che ha portato i prezzi ai massimi dell’anno.
Il biglietto verde ha riguadagnato terreno dopo che il Dipartimento per il Lavoro USA ha mostrato che il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione è salito di 3.000 unità, a 265.000, dalle 262.000 unità della settimana precedente.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 18.000 unità a 280.000 la scorsa settimana.
I traders attendono inoltre il report di oggi sull’occupazione non agricola USA, che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro USA.
I futures Nymex restano supportati dal report settimanale della U.S. Energy Information Administration rilasciato mercoledì, nel quale si legge che le scorte di greggio USA sono diminuite di 3,9 milioni di barili la scorsa settimana a 487,0 milioni di barili, contro le aspettative di un aumento di 1,5 milioni di barili a 492,4 milioni.
Le scorte a Cushing, in Oklahoma, il principale hub di consegna del greggio Nymex, sono diminuite per la seconda settimana consecutiva, segnando un calo di 12.000 barili a 61,7 milioni.
I futures del greggio USA sono saliti di circa il 40% dopo aver toccato un recente minimo il 18 marzo, tra le speranze che la produzione di petrolio di scisto USA abbia raggiunto il picco e possa iniziare a scendere nei prossimi mesi, grazie anche alla riduzione del numero degli impianti di trivellazione.
L’agenzia di ricerche di settore Baker Hughes (NYSE:BHI) ha dichiarato che il numero degli impianti di trivellazione negli Stati Uniti si è ridotto di 24 unità a 679 la scorsa settimana, il ventunesimo calo settimanale consecutivo ed il minimo dal settembre del 2010.
Negli ultimi mesi, i traders hanno seguito con attenzione la riduzione degli impianti di trivellazione per cercare di capire se possa contribuire a ridurre l’eccesso di greggio sul mercato.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a giugno è salito di 12 centesimi, o dello 0,19%, a 65,67 dollari al barile. Ieri, i futures del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra sono scesi di 2,23 dollari o del 3,29%, a 65,54 dollari.
Lo spread tra il Brent ed il WTI è di 6,43 dollari al barile.