Di Geoffrey Smith
Investing.com - I prezzi del petrolio salgono questo mercoledì, sulla notizia che i maggiori esportatori al mondo avrebbero deciso per un aumento minimo della produzione da settembre.
Le notizie dicono che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio avrebbe proposto un incremento di 100.000 barili al giorno nelle quote a partire dal mese prossimo. La decisione porterebbe, almeno sulla carta, l’obiettivo di produzione OPEC al di sopra del livello a cui si trovava all’inizio della pandemia. Tuttavia, gli investimenti insufficienti in passato ed altri problemi in molti dei membri del blocco implicano che il gruppo in realtà sta producendo ben al di sotto di questo obiettivo.
Se l’OPEC, come sempre, distribuirà l’aumento della quota tra tutti i membri, allora l’incremento effettivo sarà molto meno di 100.000 b/d, considerata l’incapacità di molti membri di alzare la produzione nell’immediato. Recenti commenti pubblici resi dai ministri suggeriscono che solo Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti hanno effettivamente modo di aumentare la produzione.
Alle 13:45 CEST, i future del greggio USA salgono dello 0,9% a 95,22 dollari al barile, mentre il Brent va su dello 0,8% a 101,33 dollari al barile.
“Il mercato probabilmente si aspettava qualcosa di più dall’OPEC, in quanto un aumento maggiore sembrava essere un’opzione”, spiega Jens Naervig Pedersen, a capo delle ricerche di Danske Bank (CSE:DANSKE), su Twitter:TWTR).