MILANO, 13 aprile (Reuters) - Piazza Affari arriva al giro
di boa di metà seduta con gli indici ingessati intorno alla
parità, in un panorama europeo dominato dall'incertezza in
attesa di maggiori indicazioni direzionali dall'avvio di Wall
Street.
A Milano si segnalano tuttavia alcuni spunti locali, primo
tra tutti Telecom Italia che sta presentando alla comunità
finanziaria conti 2009 e aggiornamento del piano triennale.
Intorno alle 12,45 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> cede un
frazionale 0,09%, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,07% e il MidCap
<.FTITMC> lo 0,16%. Volumi per un controvalore di circa 1,4
miliardi di euro.
In Europa il benchmark Stoxx 600 <.STOXX> perde lo 0,14%
mentre a Wall Street i futures si muovono in terreno negativo.
* TELECOM ITALIA mette a segno un progresso del
2,8% con volumi vivaci, già oltre il doppio della media di
un'intera seduta. Il mercato, sottolineano i trader, sembra
apprezzare in particolare il raggiungimento dei target sul 2009,
gli obiettivi a medio termine - tra cui taglio dei costi e
indebitamento - e la conferma del dividendo.
* In denaro anche BULGARI che avanza dell'1,3%
sulla scia della francese LVMH , che ha annunciato
vendite del primo trimestre sopra le attese.
* Si porta in testa al paniere principale MPS con
un rialzo di oltre il 3x%, tra titoli bancari leggermente deboli
in Europa <.SX7P> (-0,3%). I trader non citano particolari
novità ma una sottolinea che "nelle ultime settimane ha
sottoperformato in maniera significativa, è stato uno dei
peggiori se confrontato con altre banche e con il settore
europeo, magari oggi qualcuno va a ripescare i titoli che hanno
fatto peggio".
* Sul fronte opposto PRYSMIAN cede l'1,7% con
volumi intensi, circa quattro volte la media. "Il titolo era
salito molto di recente, è una correzione", dice un trader.
Un'altra operatrice cita anche il ritracciamento odierno del
prezzo del rame dopo nuovi massimi e ricorda che il titolo
stacca la cedola lunedì 19. "I volumi sono concentrati
soprattutto in apertura, quando si avvicina lo stacco del
dividendo è normale vedere forti movimenti in apertura o
chiusura", aggiunge.
* La lettera penalizza anche FIAT che si è portata
in coda al listino principale dopo le dichiarazioni del
responsabile del brand Fiat Lorenzo Sistino sulle attese per il
mercato auto italiano ad aprile, con immatricolazioni viste in
calo tra il 10 e il 20%. Il titolo perde l'1,8%.
* Tra i minori GABETTI balza del 3%. Ieri sera il
gruppo ha diffuso i risultati del 2009, chiusi con una perdita
più contenuta rispetto all'anno precedente. Rialzo a due cifre
per APULIA PRONTOPRESTITO .