Investing.com - Il prezzo del greggio scende questo martedì, gli investitori attendono i nuovi dati settimanali sulle scorte commerciali di greggio USA.
L’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, rilascerà il report settimanale sulle scorte per la settimana terminata il 12 ottobre alle 16:30 ET (20:30 GMT), tra le previsioni di un aumento di circa 1,1 milioni di barili.
Il seguitissimo report dell’Energy Information Administration sarà invece pubblicato domani.
Il greggio West Texas Intermediate con consegna a dicembre, il contratto di riferimento USA, scende di 36 centesimi, o dello 0,5%, a 71,42 dollari al barile alle 8:40 ET (12:40 GMT) sul New York Mercantile Exchange.
Intanto, il riferimento internazionale, il greggio Brent si attesta a 80,28 dollari al barile sull’ICE Futures Europe, giù di 50 centesimi o dello 0,6%.
Le perdite resteranno limitate tra i segnali che le esportazioni petrolifere iraniane sono scese in vista dell’entrata in vigore delle sanzioni USA a novembre.
Le sanzioni vengono reintrodotte dopo che il Presidente USA Donald Trump si è tirato fuori dall’accordo sul nucleare iraniano all’inizio dell’anno.
L’Iran è il terzo produttore dell’OPEC ed ha fornito circa 2,5 milioni di barili al giorno di greggio e condensato ai mercati quest’anno, equivalenti a circa il 2,5% dei consumi globali.
Nel frattempo, i trader del greggio tengono d’occhio l’aumento delle tensioni geopolitiche tra il leader dell’OPEC, l’Arabia Saudita, e gli Stati Uniti per la scomparsa di un giornalista saudita di spicco all’inizio del mese.
Jamal Khashoggi, residente negli Stati Uniti e critico nei confronti del Principe ereditario Mohammed bin Salman, è scomparso dopo essere entrato al consolato saudita ad Istanbul, in Turchia, il 2 ottobre. Le autorità turche affermano che Khashoggi è stato ucciso e che il corpo è stato fatto sparire. L’Arabia Saudita nega questa ipotesi.