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Rame riguadagna terreno, speranze per lo stimolo in Cina; atteso FOMC

Pubblicato 31.07.2013, 11:17
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Investing.com - I futures del rame sono in salita questo mercoledì e si staccano dal minimo di tre settimane toccato ieri, nelle speranze che i politici cinesi possano introdurre delle misure di stimolo per spingere la crescita nel principale consumatore mondiale di rame.

Gli operatori dei mercati attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Federal Reserve nel corso della giornata.

Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre sono stati scambiati a 3,078 dollari la libbra nella mattinata europea, in salita dell’1,2% sulla giornata.

I contratti di settembre sono scesi del 2,1% a 3,042 dollari la libbra questo martedì, dopo aver toccato 3,036 dollari, il minimo dal 10 luglio.

I prezzi del rame troveranno supporto a 3.042 dollari la libbra, il minimo della seduta precedente e resistenza a 3,108 dollari la libbra, massimo di martedì.

Il governo cinese si è impegnato martedì a tenere la crescita economica stabile nella seconda metà del 2013, spingendo invece le riforme economiche secondo i media statali.

La Cina è il principale consumatore mondiale e rappresenta il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.

I mercati attendono la dichiarazione di politica monetaria nel corso della giornata, nelle speranze che la banca centrale possa offrire dei suggerimenti sul futuro andamento del programma di acquisti di bond.

L’allentamento quantitativo è della Fed considerato da molti investitori come un motore dell’aumento dei prezzi delle materie prime, poiché tende a pesare sul valore del dollaro.

Inoltre, i traders attendono il rilascio dei dati USA nel corso della seduta per avere delle indicazioni sull’effettivo stato della ripresa economica.

Gli USA sono i secondi consumatori di greggio dopo la Cina nella domanda globale di rame.

Sul Comex, l’oro con consegna a dicembre ha segnato +0,5% a 1.331,15 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre è salito dell’1% a 19,87 dollari l’oncia troy.

L’andamento del prezzo dell’oro e dell’argento quest’anno ha seguito molto le aspettative sulla banca centrale statunitense e la conclusione anticipata del programma di allentamento.

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