Di Barani Krishnan
Investing.com - Le scorte di greggio sono salite per la seconda settimana consecutiva, ma l’aumento impallidisce rispetto al forte utilizzo delle scorte di benzina e di prodotti raffinati, secondo i dati governativi pubblicati questo mercoledì.
Le scorte di greggio sono aumentate di 1,117 milioni di barili nella settimana conclusasi il 17 marzo, secondo quanto riportato dall’EIA (Energy Information Information) nel suo report settimanale. Nella settimana precedente, al 10 marzo, si era registrato un incremento di 1,55 milioni di barili.
Gli analisti intervistati da Investing.com si aspettavano invece un calo delle scorte di greggio di 1,565 milioni di barili per la scorsa settimana.
Per quanto riguarda le scorte di benzina, l’EIA ha riportato una riduzione di 6,399 milioni di barili contro un calo previsto di soli 1,677 milioni di barili, rispetto al calo di 2,061 milioni di barili della settimana precedente.
Per le scorte di prodotti raffinati, l’EIA ha registrato un calo di 3,313 milioni di barili, contro le aspettative di una riduzione di 1,5 milioni di barili e rispetto al deficit di 2,537 milioni della settimana precedente. Questi prodotti, che vengono raffinati in combustibile da riscaldamento, gasolio per camion, autobus, treni e navi e carburante per aerei, sono stati la componente più forte del complesso petrolifero statunitense in termini di domanda.