Investing.com - I futures di oro e argento sono in salita questo mercoledì; i traders attendono la pubblicazione dei verbali del vertice di politica monetaria di giugno della Federal Reserve nel corso della giornata.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad agosto è salito al massimo della seduta di 1.327,00 dollari l’oncia troy, il massimo dal 3 luglio, prima di ridurre le perdite e attestarsi a 1.324,90 dollari negli scambi della mattinata europea, in salita dello 0,57%, o di 7,50 dollari.
L’oro ha chiuso la seduta di ieri in calo dello 0,04%, o di 50 centesimi, a 1.316,50 dollari. Supporto a 1.309,40, il minimo dal 3 luglio e resistenza a 1.334,90, il massimo dall’1 luglio.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a settembre è in salita dello 0,69%, o di 14,5 centesimi, a 21,15 dollari l’oncia troy.
L’oro e l’argento sono in salita tra i timori che i recenti dati statunitensi che hanno mostrato un miglioramento del mercato del lavoro non siano sufficienti a spingere la Fed ad anticipare la tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
Secondo i dati ufficiali della scorsa settimana, l’economia USA ha aggiunto 288.000 posti di lavoro il mese scorso, un aumento maggiore del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 6,1%, il minimo di quasi sei anni.
Sui mercati c’è attesa per i verbali del vertice di giugno della Fed, previsti nel corso della giornata, che forniranno ulteriori indicazioni circa la posizione della banca sulla politica monetaria.
Ci si aspetta che la Fed mantenga l’attuale linea cauta, mentre persistono i timori per il calo della crescita dell’inflazione e degli stipendi.
Intanto, il rame con consegna a settembre sale dello 0,31%, o di 1,0 centesimi, a 3,267 dollari la libbra.
I dati rilasciati oggi hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo in Cina è salito del 2,3% a giugno rispetto all’anno precedente, mentre l’indice dei prezzi alla produzione è sceso dell’1,1%.
La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale di rame, col 40% della richiesta mondiale.