Investing.com - Il prezzo del greggio sale questo venerdì, la notizia che le esportazioni saudite potrebbero scendere ad agosto ha alimentato le aspettative di una carenza delle scorte di greggio.
I future del greggio WTI con consegna a settembre vanno su dello 0,2% a 68,28 dollari alle 01:22 ET (05:22 GMT), mentre i future del greggio Brent con consegna a settembre sono in salita dello 0,17% a 72,70 dollari al barile.
Il Governatore dell’OPEC saudita Adeeb Al-Aama h dichiarato che il regno prevede una riduzione delle esportazioni di greggio di circa 100.000 barili al giorno ad agosto, in quanto limiterà la produzione in eccesso.
Il prezzo del greggio è stato spinto anche dalle previsioni che le scorte nel centro di consegna USA di Cushing, in Oklahoma, sono scese di 1,8 milioni di barili nel periodo terminato martedì, secondo quanto affermano i trader in base ai dati di Genscape.
Nonostante il rialzo odierno, il prezzo del greggio dovrebbe scendere sulla settimana, mentre prosegue lo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina, i due principali consumatori mondiali di greggio.
“Il sentimento di rischio traballa e ritengo che ciò sia attribuibile al fatto che la PBOC abbia indebolito il tasso di cambio dello yuan”, afferma Stephen Innes, a capo del trading nell’Asia Pacifica di OANDA.
“I mercati adesso sono nervosi, non solo per la guerra commerciale ma anche per quella delle valute”.
Lo yuan cinese è crollato ancora questo venerdì, dopo che la banca centrale cinese ha indebolito il tasso di cambio di riferimento giornaliero del massimo dal giugno 2016.
La coppia USD/CNY è scambiata in forte ribasso ed è crollata al minimo di un anno in seguito alla decisione della Banca Popolare cinese (PBOC) di ridurre il cambio dello 0,9% a 6,7671 stamane.
Gli investitori temono che la PBOC sia soddisfatta del calo dello yuan. Il 3 luglio, i banchieri centrali cinesi avevano promesso di mantenere stabile la valuta e di non usarla come arma nel conflitto commerciale con gli Stati Uniti. Questo impegno aveva aiutato lo yuan a recuperare parte del crollo all’inizio del mese.
I trader sono preoccupati che il calo della domanda di greggio negli Stati Uniti e in Cina causato da un rallentamento economico dovuto alla guerra commerciale possa avere un impatto significativo sul mercato.
Gli Stati Uniti hanno registrato il 20,2% della domanda globale di greggio nel 2017, mentre la Cina ne ha consumato il 13%.