LONDRA (Reuters) - Lo yen ha toccato i massimi di cinque mesi nei confronti del dollaro, dell'euro e della sterlina sulla scia delle persistenti tensioni geopolitiche che continuano ad alimentare un clima di avversione per il rischio.
In questo contesto - in cui pesano anche l'incertezza sull'esito del voto francese e la possibilità di un intervento Usa in Siria e Corea del Nord - gli investitori prediligono beni rifugio come lo yen, i governativi Usa e l'oro.
"Non sorprende che i mercati siano totalmente concentrati sugli sviluppi politici e che gli investitori siano sempre più alla ricerca di beni rifugio", commentano in una nota gli anlisti valutari di Commerzbank.
"Sorprende invece di più che il dollaro, spesso richiesto in tempi di incertezza, non sia in grado di apprezzarsi. Questo probabilmente si deve soprattutto al fatto che gli Usa rappresentano il cuore dei suddetti rischi geopolitici".
I media di Stato della Corea del Nord hanno minacciato un attacco nucleare contro gli Usa in caso di aggressione da parte di Washington, mentre il presidente Donald Trump ha scritto su Twitter che Pyongyang è "a caccia di guai" e che gli Stati uniti "risolveranno il problema" con o senza l'aiuto della Cina.
Sull'altro fronte caldo, l'amministrazione Trump ha anche accusato la Russia di cercare di giustificare il governo siriano per l'attacco con armi chimiche di qualche giorno fa.