HAYWARD, California - Arcus Biosciences, Inc. (NYSE:RCUS) ha rivelato i risultati di uno studio clinico che indicano che la sua terapia combinata di domvanalimab e zimberelimab migliora i tassi di sopravvivenza nei pazienti con cancro del polmone non a piccole cellule (NSCLC) rispetto al solo zimberelimab o alla chemioterapia. I dati, derivati dalla Parte 1 dello studio ARC-10, hanno mostrato una riduzione del 36% del rischio di morte per i pazienti trattati con la terapia combinata.
Lo studio, che ha valutato l'efficacia della terapia combinata in pazienti con NSCLC squamoso o non squamoso localmente avanzato o metastatico, ha rilevato che la sopravvivenza globale mediana per il gruppo domvanalimab più zimberelimab non è stata raggiunta, suggerendo che potrebbe superare i due anni. Al contrario, il solo zimberelimab ha raggiunto una sopravvivenza globale mediana di 24,4 mesi.
Gli eventi avversi correlati al trattamento che hanno portato all'interruzione sono stati inferiori nel gruppo della terapia combinata al 10,5%, rispetto al 23,5% della chemioterapia. I risultati saranno presentati all'Annual Meeting della Society for Immunotherapy of Cancer (SITC) 2024 l'8 novembre.
Arcus Biosciences, in collaborazione con Gilead Sciences, ha condotto lo studio randomizzato, in aperto, a tre bracci. L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione, con endpoint secondari che includevano la sopravvivenza globale, il tasso di risposta obiettiva confermata e la sicurezza.
Domvanalimab, un anticorpo monoclonale anti-TIGIT Fc-silente, e zimberelimab, un anticorpo monoclonale anti-PD-1, fanno parte delle terapie sperimentali di Arcus progettate per potenziare la capacità del sistema immunitario di combattere il cancro. La combinazione mira a co-inibire le vie TIGIT e PD-1, potenzialmente offrendo un maggiore beneficio terapeutico.
Alla data di cut-off del 17.05.2024, 95 pazienti avevano ricevuto il trattamento, con un follow-up mediano di 24,5 mesi. Lo studio ha rilevato che il tasso di sopravvivenza a 12 mesi era del 68% per la terapia combinata, rispetto al 57% per il solo zimberelimab e al 50% per la chemioterapia.
L'azienda discuterà questi risultati durante la sua conference call sugli utili mercoledì alle 14:00 PT / 17:00 ET. Sebbene i risultati siano promettenti, è importante notare che domvanalimab e zimberelimab sono ancora farmaci sperimentali e non hanno ricevuto l'approvazione normativa per l'uso commerciale.
Questo articolo si basa su un comunicato stampa di Arcus Biosciences.
In altre notizie recenti, Arcus Biosciences ha annunciato una partnership strategica con AstraZeneca, che dovrebbe aiutare nello sviluppo del suo nuovo anticorpo bispecifico, Volrustomig. L'azienda ha anche riportato una forte performance finanziaria nel primo trimestre 2024 con un fatturato GAAP di €145 milioni, superando le stime di consenso, e riserve di cassa di €1,1 miliardi, in gran parte guidate da un aumento di €11 milioni nei ricavi da collaborazioni. Citi ha mantenuto il rating Buy su Arcus Biosciences e ha aumentato il target di prezzo a €46, riflettendo un outlook positivo sul trattamento del cancro dell'azienda, cas. BofA Securities, tuttavia, ha mantenuto un rating Neutral con un target di prezzo di €22,00, citando i dati in fase iniziale su casdatifan come potenziali sfide. H.C. Wainwright ha iniziato la copertura con un rating Neutral e un target di prezzo di €20,00, esprimendo cautela riguardo ai prossimi rilasci di dati per i candidati farmaci dell'azienda. Nonostante una pausa nello studio di Fase 2/3 SKYSCRAPER-06 di Roche, Cantor Fitzgerald ha mantenuto un rating Overweight su Arcus Biosciences, indicando uno spostamento di focus dal cancro del polmone non a piccole cellule ai tumori del tratto gastrointestinale superiore.
Approfondimenti InvestingPro
I promettenti risultati clinici di Arcus Biosciences per la sua terapia combinata nei pazienti con NSCLC si riflettono in alcuni dei parametri finanziari dell'azienda. Secondo i dati di InvestingPro, Arcus ha mostrato una crescita impressionante dei ricavi, con un aumento del 104,13% negli ultimi dodici mesi al secondo trimestre 2024. Questa crescita si allinea con il potenziale impatto di mercato dei loro innovativi trattamenti contro il cancro.
Tuttavia, gli investitori dovrebbero notare che Arcus attualmente non è redditizia, con un margine di profitto lordo negativo del -38,46% nello stesso periodo. Questo non è insolito per le aziende biotecnologiche che investono pesantemente in ricerca e sviluppo. Un suggerimento di InvestingPro evidenzia che Arcus sta "bruciando rapidamente liquidità", il che è tipico per le aziende nella fase di sperimentazione clinica dello sviluppo di farmaci.
Da notare positivamente, un altro suggerimento di InvestingPro indica che Arcus "detiene più liquidità che debito nel suo bilancio", suggerendo stabilità finanziaria mentre progrediscono attraverso le sperimentazioni cliniche. Questo potrebbe essere cruciale per sostenere la ricerca in corso e la potenziale commercializzazione delle loro promettenti terapie.
Per gli investitori che cercano una comprensione più approfondita della salute finanziaria e delle prospettive di Arcus Biosciences, InvestingPro offre 9 suggerimenti aggiuntivi, fornendo un'analisi più completa della posizione dell'azienda nel competitivo panorama biotecnologico.
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