Martedì Bank of America ha reso noti i risultati dell'ultima indagine sui gestori di fondi in Sudafrica. L'indagine indica un cambiamento nel sentiment dei gestori di fondi, con una crescente preferenza per le obbligazioni rispetto alle azioni.
Il 35% netto dei gestori si dichiara ora favorevole alle obbligazioni, rispetto al 13%, mentre il numero dei favorevoli alle azioni è sceso al 29% netto, rispetto al 60%. Per contro, il sentiment sulla liquidità è diventato più ribassista, con un 53% netto di gestori che la vede negativamente, in aumento rispetto al 47%.
Il sondaggio prevede un target a 12 mesi per l'indice All-Share a 84.000, in aumento rispetto alla stima di marzo di 81.000. Sono state inoltre delineate le aspettative di rendimento totale per le diverse classi di attività: le azioni dovrebbero rendere il 15%, i titoli di Stato R2035 il 20% e la liquidità il 9%. I risultati suggeriscono che i gestori di fondi sostengono la probabilità di rendimenti azionari e obbligazionari mediamente più elevati.
Secondo le risposte al sondaggio, una maggioranza significativa di gestori di fondi ritiene che le azioni e le obbligazioni siano sottovalutate, con il 71% per le azioni e il 59% per le obbligazioni. Inoltre, uno schiacciante 82% dei partecipanti è favorevole all'acquisto di azioni.
L'attuale tendenza dell'asset allocation sembra essere più difensiva, con le risorse che guadagnano la preferenza rispetto ai settori dei consumi, attribuita alle aspettative di assenza di un'immediata recessione economica e ai ritardi nei tagli dei tassi d'interesse.
L'indagine fa luce anche sull'influenza del clima politico sul sentiment del mercato. I rischi politici sono in aumento, ma non sono percepiti come estremi.
Il 70% dei gestori di fondi intervistati prevede che i titoli nazionali si rialzeranno dopo le elezioni del 29 maggio, il che suggerisce una prospettiva positiva per il mercato azionario sudafricano dopo le elezioni.
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