Giovedì BofA Securities ha alzato il target di prezzo di Analog Devices (NASDAQ: ADI) a 260 dollari da 225 dollari, ribadendo il rating Buy sul titolo. L'aggiustamento fa seguito alle vendite dell'azienda per il secondo trimestre fiscale (FQ2) in aprile, che hanno superato le aspettative del 3%, segnalando quello che l'azienda ritiene essere il punto di arrivo del ciclo.
Per il terzo trimestre fiscale (FQ3) si prevede un aumento delle vendite del 5,1% su base trimestrale a 2,27 miliardi di dollari, ovvero circa 100 milioni di dollari o il 5% in più rispetto al consenso. Questa previsione suggerisce che Analog Devices potrebbe iniziare la sua ripresa con circa un trimestre di anticipo rispetto ai suoi colleghi del settore.
Le prospettive positive sono ulteriormente supportate dalle indicazioni dell'azienda che indicano una crescita sequenziale in tutti i segmenti per il prossimo trimestre, con i settori consumer e industriale in testa e una crescita modesta prevista nel settore automobilistico.
Nonostante la visibilità limitata, BofA Securities prevede una crescita continua nel quarto trimestre fiscale (FQ4) in ottobre, più o meno in linea con la performance del trimestre precedente.
La valutazione dell'azienda è sostenuta da un rapporto book-to-bill che ora tende a superare 1,0x. Tuttavia, è in atto una tendenza alla sottospedizione, che è stata pari a 100 milioni di dollari nel secondo trimestre e che dovrebbe continuare nel terzo trimestre, raggiungendo potenzialmente circa 30 milioni di dollari.
Alla luce della ripresa prevista, BofA Securities ha rivisto le stime degli utili per azione (EPS) proforma per gli anni fiscali 2024 e 2025 a 6,23 e 8,14 dollari, rispettivamente da 5,62 e 6,92 dollari. L'azienda suggerisce inoltre che l'utile per azione potrebbe tornare a 9-10 dollari negli anni fiscali 2025 e 2026 se la domanda dovesse riprendersi più rapidamente di quanto attualmente previsto.
L'aumento dell'obiettivo di prezzo a 260 dollari si basa su un multiplo invariato di 34x per il valore d'impresa stimato per l'anno solare 2025 e il flusso di cassa libero (EV/FCF). Ciò riflette la revisione delle stime di EPS e le prospettive di performance finanziaria dell'azienda.
Approfondimenti di InvestingPro
Analog Devices (NASDAQ: ADI) ha dimostrato capacità di recupero con un notevole rendimento totale del 12,16% nell'ultima settimana e del 26,45% nell'ultimo mese, indicando una ricezione positiva del mercato ai recenti sviluppi. L'impegno della società nei confronti degli azionisti è evidente con un dividend yield dell'1,53% e una storia di aumento del dividendo per 22 anni consecutivi, a dimostrazione della sua stabilità finanziaria e dell'approccio favorevole agli investitori.
Mentre BofA Securities ha fissato un obiettivo di prezzo elevato per ADI, i dati di InvestingPro rivelano un rapporto P/E elevato, pari a 50,67, che suggerisce che il titolo viene scambiato a un prezzo superiore rispetto agli utili. Gli investitori dovrebbero essere consapevoli del fatto che il titolo si trova in territorio di ipercomprato secondo l'RSI, il che potrebbe indicare un potenziale ripiegamento. Tuttavia, con gli analisti che prevedono una redditività quest'anno e un forte rendimento negli ultimi cinque anni, ADI rimane un attore di primo piano nel settore dei semiconduttori e delle apparecchiature per semiconduttori.
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