Martedì scorso, BTIG ha modificato l'obiettivo di prezzo sulle azioni di Xencor, Inc. (NASDAQ: XNCR) portandolo a 38 dollari dai precedenti 56 dollari e mantenendo il rating Buy. La revisione riflette gli spunti emersi da una recente discussione con esperti del settore sul panorama dello sviluppo del carcinoma prostatico metastatico resistente alla castrazione (mCRPC).
La conversazione con il Dr. Petrylak, uno dei principali opinion leader del settore, ha indotto l'azienda a rivalutare il potenziale dei programmi con target CTLA4 nel cancro alla prostata. Il Dr. Petrylak ha sottolineato i risultati storicamente modesti degli inibitori del checkpoint nudo in questo tipo di tumore e ha evidenziato la necessità di ulteriori dati per convalidare l'entusiasmo per i trattamenti con target CTLA4.
Il Dr. Petrylak ha anche sottolineato l'importanza di individuare le giuste caratteristiche demografiche dei pazienti per queste terapie. Ha fatto riferimento a uno studio quasi riuscito di BMS che ha testato l'inibizione del CTLA4 in pazienti sottoposti a una singola dose di radioterapia.
Lo studio ha suggerito che, con una potenza adeguata, si potrebbero ottenere risultati positivi nei pazienti con malattia esclusivamente ossea, indicando che gli inibitori del CTLA4 potrebbero essere promettenti se si identifica la popolazione di pazienti più reattiva.
Il candidato farmaco di Xencor, vudalimab, è in fase di valutazione sia come monoterapia che in combinazione con docetaxel per la mCRPC. Si prevede che l'azienda condivida i dati e decida di passare agli studi pivotali nella prima metà del 2025.
Approfondimenti di InvestingPro
Il recente adeguamento da parte di BTIG dell'obiettivo di prezzo di Xencor, Inc. (NASDAQ: XNCR) coincide con le metriche finanziarie e le previsioni di InvestingPro. Con una capitalizzazione di mercato di 1,23 miliardi di dollari e un difficile rapporto P/E attualmente a -9,56, Xencor presenta un profilo d'investimento complesso. L'azienda detiene più liquidità che debito, un segnale rassicurante per gli investitori preoccupati della stabilità finanziaria. Inoltre, le attività liquide di Xencor superano i suoi obblighi a breve termine, sottolineando ulteriormente la sua solida base finanziaria nell'immediato.
Nonostante una modesta crescita dei ricavi del 2,28% negli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023, gli analisti hanno espresso preoccupazione per il previsto calo delle vendite nell'anno in corso e per la debolezza dei margini di profitto lordo, che nello stesso periodo si sono attestati a -50,65%. Inoltre, la mancanza di redditività negli ultimi dodici mesi e le aspettative che la società non sarà redditizia quest'anno riflettono la natura ad alto rischio degli investimenti in aziende biotecnologiche impegnate in studi clinici. È interessante notare che due analisti hanno rivisto al rialzo gli utili per il prossimo periodo, lasciando intendere un potenziale ottimismo nonostante le sfide.
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