Mercoledì Goldman Sachs ha modificato l'outlook sulle azioni Autodesk, riducendo l'obiettivo di prezzo a 225 dollari dai precedenti 230 dollari e ribadendo il rating Sell sulla società. La revisione fa seguito alla relazione sugli utili del primo trimestre dell'anno fiscale 2025 (F1Q25) di Autodesk, che è stata ritardata a causa di un'indagine interna, ma che alla fine ha mostrato risultati e indicazioni per il secondo trimestre e per l'intero anno fiscale 2025 superiori alle stime di consenso di FactSet riportate il 31 maggio.
I risultati del trimestre F125 di Autodesk hanno indicato un continuo slancio nel settore dell'architettura, dell'ingegneria e delle costruzioni (AEC), con una crescita del 16% su base annua, in linea con il terzo e il quarto trimestre dell'anno fiscale precedente. Questa crescita è stata in parte guidata dalla forte aggiunta di nuovi clienti nel settore delle costruzioni durante il quarto trimestre dell'anno precedente. Tuttavia, Goldman Sachs ha espresso preoccupazioni sulla capacità dell'azienda di sostenere tassi di crescita elevati, sottolineando i venti contrari ciclici e i rischi associati all'implementazione di un nuovo modello di transazione.
L'azienda ha inoltre osservato che, sebbene il margine operativo non-GAAP di Autodesk sia maturo, superiore al 35%, l'ulteriore leva finanziaria potrebbe essere limitata. Inoltre, la sostenibilità del Free Cash Flow (FCF) a medio termine di Autodesk rimane dubbia a causa dei risultati della recente indagine interna. Goldman Sachs ha evidenziato i potenziali rischi di esecuzione nei mercati nordamericani e dell'EMEA legati alla complessità del nuovo modello di transazione, che in Australia e Nuova Zelanda ha dato risultati conformi alle aspettative.
Inoltre, è stato riconosciuto l'annuncio di Project Bernini, un modello di IA progettato per generare forme 3D da vari input, tra cui immagini 2D e testo. Questo sviluppo sfrutta la tecnologia di IA generativa (Gen-AI), che potrebbe rappresentare un passo avanti innovativo per Autodesk nel settore della progettazione. Nonostante questi progressi, la posizione della società sul titolo suggerisce cautela, riflettendo le sfide che Autodesk potrebbe affrontare nel medio termine.
In altre notizie recenti, Autodesk, Inc. ha registrato un inizio promettente dell'anno fiscale 2025, con un aumento del 12% del fatturato del primo trimestre a 1,42 miliardi di dollari, superando le aspettative degli analisti. Anche l'utile per azione (EPS) rettificato della società per il trimestre ha superato le stime, attestandosi a 1,87 dollari, 0,13 dollari in più rispetto al consenso di 1,74 dollari. Nonostante il calo del 5% delle fatture totali, scese a 1,11 miliardi di dollari, gli obblighi di prestazione rimanenti sono cresciuti del 12% su base annua, raggiungendo i 3,9 miliardi di dollari, il che indica una forte pipeline di ricavi futuri.
In termini di aspettative future, le previsioni di Autodesk per il secondo trimestre dell'anno fiscale 2025 prevedono un fatturato compreso tra 1,475 e 1,490 miliardi di dollari, con un EPS rettificato compreso tra 1,98 e 2,04 dollari. Per l'intero anno fiscale 2025, l'azienda prevede una crescita dei ricavi compresa tra il 9% e l'11%, con un range previsto tra 5,99 e 6,09 miliardi di dollari.
Approfondimenti di InvestingPro
Con l'ultima relazione sugli utili e le indicazioni di Autodesk che hanno superato le aspettative, gli investitori potrebbero essere alla ricerca di ulteriori approfondimenti sulla salute finanziaria e sulla posizione di mercato dell'azienda. Secondo InvestingPro, Autodesk vanta un impressionante margine di profitto lordo del 91,73% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2025, evidenziando la capacità dell'azienda di mantenere la redditività. Inoltre, la crescita dei ricavi dell'azienda rimane robusta, con un aumento del 10,6% negli ultimi dodici mesi e una crescita dell'11,66% nell'ultimo trimestre.
Tuttavia, queste solide metriche di performance sono accompagnate da un'avvertenza. Autodesk è attualmente scambiata a un multiplo degli utili elevato, con un rapporto P/E di 45,58 e un rapporto prezzo/valore contabile di 21,14, il che indica che il titolo potrebbe avere un prezzo ottimistico rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Inoltre, poiché gli obblighi a breve termine superano le attività liquide, gli investitori dovrebbero tenere sotto controllo un potenziale problema di liquidità.
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