MCLEAN, Va. - Freddie Mac (OTCQB: FMCC) ha comunicato oggi che il tasso dei mutui ipotecari a tasso fisso (FRM) a 30 anni è sceso al livello più basso degli ultimi tre mesi, con una media del 6,86%. Questo leggero calo rispetto alla media del 6,87% della scorsa settimana fa parte di una tendenza al ribasso osservata nei tassi ipotecari, offrendo una potenziale tregua ai potenziali acquirenti di case.
Al contrario, i mutui a tasso fisso a 15 anni (FRM) hanno registrato un aumento marginale, con una media del 6,16%, rispetto al 6,13% della settimana precedente. I tassi attuali per i mutui FRM a 30 e 15 anni sono più alti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando la media era rispettivamente del 6,71% e del 6,06%.
I dati riportati fanno parte del Primary Mortgage Market Survey® (PMMS®) di Freddie Mac, che si concentra sui mutui convenzionali, conformi e completamente ammortizzati per l'acquisto di una casa da parte di mutuatari con un credito eccellente che versano un anticipo del 20%.
Sam Khater, Chief Economist di Freddie Mac, ha commentato i risultati affermando che l'economia rimane in buone condizioni rispetto agli standard storici. Prevede che i tassi ipotecari continueranno a scendere nei mesi estivi, il che potrebbe attirare un maggior numero di acquirenti nel mercato immobiliare.
Freddie Mac, un'impresa pubblica sponsorizzata dal governo, è una pietra miliare del sistema di finanziamento degli alloggi dal 1970. La sua missione è fornire liquidità, stabilità e accessibilità al mercato immobiliare statunitense, in particolare durante tutti i cicli economici. Nel corso dei decenni, Freddie Mac ha facilitato l'acquisto, l'affitto e la proprietà di case per decine di milioni di famiglie americane.
Questo rapporto si basa su un comunicato stampa di Freddie Mac. I dati forniti dall'indagine di Freddie Mac sono un punto di riferimento ampiamente osservato per il monitoraggio dei tassi ipotecari e sono fondamentali per gli acquirenti di case e per il settore immobiliare in generale. Mentre il mercato si adegua a questi nuovi tassi, resta da vedere quale sarà l'impatto sulle dinamiche del mercato immobiliare nei prossimi mesi.
In un'altra notizia recente, Freddie Mac, la società di finanziamento dei mutui ipotecari, ha annunciato l'intenzione di delistare volontariamente il suo ultimo titolo negoziato alla Borsa di New York a causa dell'inutile onere di conformarsi alle regole del NYSE. Questa decisione arriva dopo il delisting delle azioni ordinarie di Freddie Mac dal NYSE nel 2010, sotto la direzione del suo conservatore, la Federal Housing Finance Agency.
Per quanto riguarda i tassi ipotecari, Freddie Mac ha registrato una serie di cambiamenti nei tassi ipotecari a tasso fisso a 30 anni, con fluttuazioni che hanno visto i tassi scendere sotto il 7% per la prima volta dall'inizio di aprile, con una media del 6,94%. Tuttavia, i tassi sono successivamente aumentati per cinque settimane, raggiungendo una media del 7,22%, prima di stabilizzarsi intorno al 6,82%.
Questi sviluppi sono stati attribuiti ai dati che indicano un rallentamento della crescita economica. Nonostante i segnali di diminuzione dei tassi di inflazione, il capo economista di Freddie Mac, Sam Khater, non prevede un calo significativo dei tassi ipotecari nel prossimo futuro. Tuttavia, nota un miglioramento delle scorte di abitazioni, che potrebbe potenzialmente moderare la crescita dei prezzi delle case.
Questi recenti eventi sono significativi per i potenziali acquirenti di case e per l'economia in generale, in quanto influenzano la spesa dei consumatori e l'industria edilizia. È importante notare che questi sviluppi sono stati riportati sulla base dei dati del Primary Mortgage Market Survey di Freddie Mac, che tiene conto dei mutui convenzionali conformi per l'acquisto di abitazioni da parte di mutuatari che versano un acconto del 20% e possiedono un credito eccellente.
Approfondimenti di InvestingPro
Freddie Mac (OTCQB: FMCC) continua a svolgere un ruolo fondamentale nel sistema di finanziamento degli alloggi e i recenti dati di InvestingPro forniscono un'analisi più approfondita della salute finanziaria e della performance azionaria della società. Con una capitalizzazione di mercato di 4,09 miliardi di dollari, Freddie Mac è un'entità significativa nel settore dei servizi finanziari. Nonostante l'anno scorso sia stato difficile, come testimonia il rapporto prezzo/utili (P/E) negativo di -259,26, gli analisti sono ottimisti sul futuro dell'azienda, prevedendo la redditività per l'anno prossimo. Questa previsione è sostenuta da una sostanziale crescita dei ricavi del 35,37% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre del 2024.
Gli investitori devono notare che il prezzo delle azioni di Freddie Mac ha registrato una notevole volatilità, con un rendimento totale a sei mesi del 64,85% e un rendimento totale a un anno del 183,32%. Ciò indica che se da un lato il titolo ha registrato guadagni impressionanti nel corso dell'ultimo anno, dall'altro ha dovuto affrontare periodi di cali significativi, come il calo del 22,84% registrato negli ultimi tre mesi. Tuttavia, le attività liquide dell'azienda che superano gli obblighi a breve termine indicano una forte posizione di liquidità.
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