Il direttore di Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) John L. Hennessy ha venduto una parte delle azioni della sua società, secondo un recente deposito presso la Securities and Exchange Commission. Le transazioni, avvenute il 12 giugno, hanno comportato vendite per un totale di oltre 260.000 dollari.
Hennessy, che fa parte del consiglio di amministrazione di Alphabet, ha effettuato vendite multiple di azioni di classe C e di azioni ordinarie di classe A in tale data. Le vendite di azioni di classe C hanno riguardato 664 azioni, con transazioni individuali che variavano da 32 a 424 azioni ciascuna. I prezzi di queste vendite sono variati, con un intervallo compreso tra 177,97 e 180,6577 dollari per azione. Le cessioni di azioni di Classe A hanno riguardato 836 azioni, vendute in transazioni separate che variavano da 11 a 519 azioni. Queste azioni hanno raggiunto prezzi compresi tra 176,7331 e 179,19 dollari l'una.
Il documento della SEC specifica che le vendite sono state condotte a prezzi variabili all'interno di intervalli specifici, indicando che i prezzi riportati erano prezzi medi ponderati. Ad esempio, alcune azioni di Classe C sono state vendute a prezzi compresi tra 178,08 e 178,93 dollari, mentre altre andavano da 179,10 a 179,95 dollari. Le azioni di Classe A hanno registrato variazioni simili, con alcune vendute tra 176,22 e 176,99 dollari e altre tra 178,16 e 178,95 dollari.
A seguito di queste transazioni, Hennessy detiene ancora un numero consistente di azioni di Alphabet. Secondo il documento, la sua proprietà comprende 3.727 azioni di classe C e 32.324 azioni ordinarie di classe A detenute indirettamente da un trust.
Il documento menziona inoltre che le transazioni sono state effettuate nell'ambito di un piano di trading preordinato ai sensi della norma 10b5-1, che consente agli addetti ai lavori di vendere azioni in momenti prestabiliti per evitare accuse di insider trading.
Gli investitori spesso monitorano le vendite di insider per capire la fiducia dei dirigenti nelle prospettive della loro azienda. Tuttavia, è importante notare che tali vendite possono essere motivate da varie ragioni di pianificazione finanziaria personale e non sempre indicano un cambiamento nelle prospettive dell'azienda.
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