Lunedì Raymond James ha modificato il rating sul titolo Morgan Stanley Direct Lending (NYSE:MSDL), passando da Outperform a Market Perform.
L'analista della società ha indicato come corretta l'attuale valutazione del titolo, che viene scambiato con un modesto premio rispetto al valore patrimoniale netto (NAV). Tuttavia, l'analista ha rilevato un potenziale di rialzo limitato, in particolare con la prima scadenza del lock-up all'orizzonte.
Morgan Stanley Direct Lending ha riportato un reddito netto da investimenti (NII) nel primo trimestre di 0,63 dollari per azione, leggermente inferiore alla stima principale di 0,64 dollari e al consenso di 0,65 dollari.
La leggera discrepanza è stata attribuita a una ragione tecnica: la società ha modificato il proprio approccio ai ratei delle imposte di consumo, distribuendoli ora nel corso dell'anno anziché nel quarto trimestre come negli anni precedenti. Questa modifica è stata responsabile di 400.000 dollari dei 600.000 dollari di NII in meno rispetto alle previsioni.
Il NAV per azione di Morgan Stanley Direct Lending si è attestato a 20,67 dollari, invariato rispetto al trimestre precedente. La stabilità del NAV è stata raggiunta nonostante le sfide legate all'impiego del capitale in quello che è stato descritto come un mercato complessivamente lento. Le relazioni consolidate dell'azienda sono state un fattore chiave per consentire l'impiego di capitale in questo periodo.
Il downgrade di Raymond James riflette un punto di vista secondo cui, sebbene il recente trimestre di Morgan Stanley Direct Lending non abbia presentato sorprese negative, la valutazione del titolo è considerata equilibrata rispetto alle prospettive attuali. I commenti dell'analista suggeriscono che la performance finanziaria della società è strettamente allineata alle aspettative del mercato.
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