Lunedì gli analisti di ING hanno indicato che la Banca d'Inghilterra (BoE) potrebbe ridurre i tassi d'interesse prima della Federal Reserve, con potenziali ripercussioni sul valore della sterlina britannica. Secondo l'istituto finanziario, la posizione dovish della BoE si sta accentuando e la prima riduzione dei tassi potrebbe avvenire già a giugno o forse ad agosto.
L'approccio della BoE alla politica monetaria dovrebbe ora divergere da quello della Federal Reserve, contrariamente alle precedenti aspettative che vedevano la BoE seguire da vicino l'esempio della Fed. Questo cambiamento nel sentiment degli investitori è in parte dovuto al tasso più elevato di inflazione dei servizi nel Regno Unito, che si attesta al 6%, rispetto al 5,3% degli Stati Uniti e al 4% dell'Eurozona. Questo differenziale inflazionistico ha portato a rivalutare la tempistica e la probabilità di tagli dei tassi da parte della BoE.
La rivalutazione del ciclo di riduzione dei tassi della BoE dovrebbe essere guidata in larga misura dalle comunicazioni della banca centrale nel breve termine. Ciò potrebbe portare a una differenza più pronunciata tra le politiche monetarie della BoE e della Fed, con un impatto particolare sulla coppia di valute GBP/USD.
In termini di impatto potenziale sul tasso di cambio GBP/USD, uno spostamento significativo del differenziale swap a un anno a favore di una politica più allentata della BoE potrebbe vedere la coppia di valute scambiata più vicina a 1,21. Ciò suggerisce che il rischio a breve termine per la sterlina è probabilmente una pressione al ribasso, in quanto si prevede un'ulteriore sottoperformance rispetto al dollaro USA.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce del potenziale cambiamento di politica monetaria della Banca d'Inghilterra, è importante considerare la performance degli strumenti finanziari correlati. L'exchange-traded fund (ETF) FXB, incentrato sulla sterlina britannica, ha registrato una bassa volatilità dei prezzi, che potrebbe essere un punto di interesse per gli investitori in cerca di stabilità in un contesto di incertezza sui tassi di interesse. Tuttavia, l'ETF è attualmente scambiato vicino ai minimi di 52 settimane e la sua valutazione suggerisce uno scarso rendimento del flusso di cassa libero, che potrebbe destare preoccupazioni per coloro che sono alla ricerca di forti investimenti che generano liquidità.
Considerando i recenti dati sulla performance, FXB ha registrato un leggero calo nel breve termine, con un rendimento totale a 1 settimana di -0,58% e un rendimento totale a 1 mese di -1,53%. Il lato positivo è che il rendimento totale a 6 mesi si attesta al 3,41%, riflettendo una certa resistenza su un periodo più lungo. Degno di nota è anche il rendimento da dividendo dell'ETF, attualmente pari al 3,38%, che offre un potenziale flusso di reddito agli investitori. Poiché la data di stacco dell'ultimo dividendo è il 1° aprile 2024, gli investitori orientati al reddito potrebbero trovare questo dato tempestivo.
Per coloro che considerano FXB come parte della loro strategia di investimento, sono disponibili ulteriori suggerimenti di InvestingPro che potrebbero fornire ulteriori approfondimenti sulla sua performance e sul suo potenziale. Ad esempio, le preoccupazioni per la debolezza dei margini di profitto lordo potrebbero essere un fattore cruciale per un'analisi approfondita. Per accedere a questi e altri suggerimenti, gli investitori possono utilizzare il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+ su Investing.com. Su FXB sono attualmente disponibili altri 3 suggerimenti che potrebbero aiutare gli investitori a prendere decisioni più informate nel contesto delle imminenti decisioni della BoE in materia di tassi.
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