Mercoledì il Credit Agricole SA (ACA:FP) (OTC: CRARY) ha visto migliorare il proprio rating a seguito del passaggio di Jefferies da "Hold" a "Buy". In concomitanza con l'upgrade, l'azienda ha anche alzato il suo obiettivo di prezzo per Credit Agricole a 21,60 euro, salendo dal precedente target di 13,40 euro.
L'upgrade si basa sul solido rendimento del capitale netto tangibile (ROTE) della banca, che si attesta in media al 14%, e sulla previsione di una crescita significativa del valore contabile tangibile (TBV) per azione e del pagamento dei dividendi. Si prevede che questi fattori contribuiscano per oltre il 50% all'attuale valore di mercato.
Inoltre, Jefferies prevede revisioni positive degli utili per il Credit Agricole, prevedendo che le stime siano in media del 13% superiori al consenso, con una specifica sovraperformance nei ricavi della raccolta di asset, dei finanziamenti al consumo e dei mercati dei capitali.
Jefferies ha fissato un obiettivo di prezzo che guida il mercato, valutando le azioni Credit Agricole a 1,1 volte il TBV. Il nuovo obiettivo di 21,60 euro segna un aumento significativo e riflette una visione rialzista sulla performance finanziaria della banca e sulla valutazione del titolo.
Al momento della pubblicazione della relazione, Credit Agricole non ha risposto pubblicamente all'upgrade e al nuovo obiettivo di prezzo. Si prevede che il mercato osserverà con attenzione l'andamento delle azioni dell'istituto finanziario sulla scia della valutazione ottimistica di Jefferies. I titoli continueranno a essere scambiati nelle rispettive borse, ACA:FP a Parigi e CRARY fuori borsa, mentre gli investitori digeriscono le implicazioni dell'aggiornamento del rating e dell'obiettivo di prezzo.
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