Martedì JPMorgan ha ribadito il rating Overweight su Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) con un obiettivo di prezzo stabile a 15,50 dollari. L'analisi della società fa seguito alla proposta di acquisizione di Riot a Bitfarms, inizialmente presentata il 22 aprile 2024 e successivamente respinta dal consiglio di amministrazione di Bitfarms. L'offerta, che rappresenta un aumento del 14% rispetto al prezzo di chiusura di Bitfarms del 24 maggio e un premio del 20% rispetto al prezzo del 19 aprile, valuta la società circa 950 milioni di dollari.
I termini della transazione proposta suggeriscono che gli azionisti di Bitfarms riceverebbero un mix di contanti e azioni ordinarie Riot, con il risultato di una proprietà del 17% dell'entità risultante dalla fusione. L'acquisizione farebbe scalare in modo significativo le operazioni di Riot, potenzialmente in grado di eguagliare il leader mondiale, Marathon (NASDAQ:MARA), con una capacità energetica fino a 1,5 GW e una capacità di auto-estrazione di 52 EH/s entro la fine dell'anno. L'azienda ampliata comprenderebbe 15 impianti in due continenti.
Dal punto di vista finanziario, l'accordo è considerato vantaggioso per Riot, in quanto consente l'acquisto di Bitfarms con uno sconto sulla valutazione di diversi parametri rispetto alla valutazione della stessa Riot e alle medie del settore. In particolare, la valutazione per EH di capacità mineraria installata, per MW di capacità energetica installata e per MW di capacità energetica contrattuale sono tutte inferiori alle medie del gruppo. Dopo l'acquisizione, Riot dovrebbe trattenere oltre 700 milioni di dollari in contanti e 600 milioni di dollari in bitcoin per finanziare ulteriori espansioni e aggiornamenti hardware.
L'analista ha anche osservato che la proposta di acquisizione potrebbe servire come punto di riferimento per la valutazione degli operatori minerari più piccoli quotati in borsa. Questi operatori, definiti come aventi una capacità di auto-mining installata compresa tra 4 EH/s e 8 EH/s, attualmente scambiano una media di 100 milioni di dollari per EH di capacità installata. Il mercato potrebbe considerare l'offerta di Riot come un potenziale indicatore del valore di aziende simili del settore.
Approfondimenti di InvestingPro
Poiché Riot Platforms (NASDAQ:RIOT) persegue attivamente l'espansione attraverso acquisizioni strategiche, la sua salute finanziaria e la sua performance di mercato diventano sempre più importanti per gli investitori. Secondo i dati recenti di InvestingPro, Riot vanta una capitalizzazione di mercato di 3,06 miliardi di dollari e un rapporto P/E di 14,59, con un rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2024 pari a 21,91. Ciò suggerisce che l'azienda viene scambiata a una valutazione ragionevole rispetto ai suoi guadagni. Inoltre, Riot ha registrato una crescita dei ricavi del 13,51% negli ultimi dodici mesi, indicando una traiettoria positiva delle vendite.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Riot ha più liquidità che debiti in bilancio e che gli analisti prevedono una crescita delle vendite nell'anno in corso. Questi fattori possono rassicurare gli investitori sulla stabilità finanziaria e sulle prospettive dell'azienda, soprattutto nel contesto della recente proposta di acquisizione a Bitfarms. Tuttavia, è stato anche notato che Riot sta bruciando rapidamente la liquidità, il che potrebbe essere preoccupante se la tendenza continua senza controllo.
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