Giovedì JPMorgan ha riaffermato la propria fiducia nel titolo UBS Group AG (UBSG:SW) (NYSE: UBS), mantenendo un rating Overweight e un obiettivo di prezzo di CHF31,00.
La valutazione della società fa seguito alla solida performance del secondo trimestre di UBS, che ha portato a una revisione al rialzo del 21% delle stime sull'utile per azione (EPS) rettificato della banca per il 2024. La revisione è attribuita principalmente a un'aliquota fiscale più bassa e all'aspettativa di un aumento dei ricavi da perdite nette su crediti (NCL).
UBS ha dimostrato di aver compiuto progressi nell'integrazione del Credit Suisse, in particolare per quanto riguarda i risparmi sui costi lordi e la riduzione delle attività non core ponderate per il rischio (RWA).
La banca ha anche mostrato uno slancio positivo in metriche chiave, come il Global Wealth Management (GWM) Net New Assets, che ha raggiunto i 54 miliardi di dollari nella prima metà del 2024, pari a una crescita annuale di quasi il 3%.
Il processo di integrazione ha portato a una diminuzione dei costi trimestrali sottostanti (esclusi i contenziosi) a 9,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, soprattutto grazie alla riduzione dei costi non-core.
JPMorgan prevede che la prossima fase di integrazione porterà ulteriori benefici in termini di costi, in particolare per GWM e le divisioni Personal & Corporate Banking (PCB). L'azienda mantiene la sua previsione di costi di 33,5 miliardi di dollari per il 2027.
In prospettiva, JPMorgan prevede per UBS un rendimento del capitale CET1 (RoCET1) del 15,2% su base sottostante nel 2027, superando l'obiettivo di UBS del 15% entro la fine del 2026. In termini di valutazione, UBS è attualmente scambiata a 1,3 volte il suo prezzo attuale rispetto al valore contabile tangibile (P/TBV). Sulla base delle stime per il 2027, le azioni vengono scambiate a 8 volte il rapporto prezzo/utili (P/E) e a 1,1 volte il P/TBV, per un rendimento del 14,8% sul capitale tangibile (RoTE).
L'analisi di JPMorgan conclude che UBS rimane una top pick all'interno del suo portafoglio di banche europee e il rating Overweight della società indica una prospettiva positiva sulla performance del titolo della banca.
In altre notizie recenti, UBS Group AG ha registrato un utile netto di 2,9 miliardi di dollari per la prima metà del 2024, segnando un notevole progresso dopo l'acquisizione di Credit Suisse. Il rendimento del capitale CET1 della società si è attestato al 9,2%, con un coefficiente patrimoniale CET1 del 14,9%.
Le divisioni Global Wealth Management e Asset Management di UBS hanno registrato un utile ante imposte rispettivamente di 1,2 miliardi di dollari e 228 milioni di dollari, nonostante un calo della raccolta netta di nuovi capitali in quest'ultima. Anche la divisione Investment Bank ha ottenuto ottimi risultati, con un utile operativo di 412 milioni di dollari.
Sulla scia di questi sviluppi, UBS rimane concentrata sui suoi piani di ritorno del capitale, compresi i dividendi e i riacquisti. L'azienda è inoltre impegnata nel successo dell'integrazione di Credit Suisse e prevede 2,3 miliardi di dollari di spese correlate per la seconda metà dell'anno.
Nonostante alcune sfide, come la diminuzione del reddito netto da interessi e i deflussi netti di nuovi prestiti, UBS mantiene la fiducia nella sua capacità di gestire la volatilità del mercato e di investire strategicamente per ottenere valore a lungo termine.
Gli analisti delle società che hanno esaminato la performance di UBS hanno rilevato sia aspetti positivi che negativi. Tra gli aspetti positivi, UBS ha realizzato significativi risparmi sui costi e ha mostrato una forte performance nelle attività principali.
Tuttavia, hanno anche evidenziato aree di preoccupazione, come il calo dei ricavi di Personal & Corporate Banking e la perdita ante imposte prevista per NCL nella seconda metà dell'anno. UBS discuterà i risultati del terzo trimestre e ulteriori aggiornamenti sui progressi compiuti nel corso della prossima conferenza stampa sugli utili di ottobre.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce delle prospettive positive di JPMorgan su UBS Group AG, i dati attuali in tempo reale di InvestingPro forniscono un ulteriore contesto per gli investitori che considerano il titolo della banca. UBS ha mantenuto un record costante nel pagamento dei dividendi, aumentandoli negli ultimi tre anni e mantenendoli per 13 anni consecutivi, a dimostrazione dell'impegno nei confronti degli azionisti. Inoltre, nonostante la debolezza dei margini di profitto lordo, UBS viene scambiata a un basso multiplo degli utili, con un rapporto P/E rettificato negli ultimi dodici mesi al 1° trimestre 2024 di appena 9,7, il che potrebbe segnalare una valutazione interessante per gli investitori.
La forte crescita dei ricavi della banca, pari a quasi il 29,47% negli ultimi dodici mesi, e il significativo aumento trimestrale del 45,11% nel primo trimestre del 2024 sottolineano la solida performance dell'istituto finanziario. Con un solido margine di utile operativo del 16,84% e un buon rendimento degli attivi del 2,15%, l'efficienza operativa di UBS è evidente. Inoltre, il dividend yield della banca si attesta all'1,87%, con una notevole crescita del dividendo del 131,0% negli ultimi dodici mesi, evidenziando il suo potenziale come investimento generatore di reddito.
Gli investitori in cerca di ulteriori analisi troveranno ulteriori suggerimenti di InvestingPro su UBS, tra cui le aspettative di redditività per quest'anno e un forte rendimento negli ultimi cinque anni. Per coloro che sono interessati a un'analisi più approfondita, InvestingPro offre ulteriori approfondimenti, con un totale di 10 consigli disponibili all'indirizzo: https://www.investing.com/pro/UBS.
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