Giovedì JPMorgan ha modificato la propria posizione su U.S. Bancorp (NYSE:USB), declassando il titolo da Overweight a Neutral e fissando un nuovo obiettivo di prezzo a 43,50 dollari. La decisione giunge alla luce dell'aumento dei requisiti patrimoniali, che si prevede rinvieranno le strategie di rientro del capitale della banca. Secondo JPMorgan, l'assenza di un catalizzatore a medio termine è stato un fattore significativo nella rivalutazione.
Il rapporto Common Equity Tier 1 (CET1) di U.S. Bancorp, aggiornato di recente al 31 marzo 2024, rivela un sottile margine di circa 20 punti base al di sopra del requisito CET1 proforma, che ora include un maggiore Stress Capital Buffer (SCB). Ciò posiziona la banca con il minor cuscinetto rispetto ai suoi colleghi, influenzando ulteriormente la revisione delle prospettive di JPMorgan.
Anche la performance della banca negli stress test ha destato preoccupazione, mostrando il secondo tasso di perdita più alto nel settore delle carte di credito (17,5%). Questi risultati sono coerenti con le cifre riportate in precedenza, che indicavano che i tassi di perdita di U.S. Bancorp in questo settore erano superiori a quelli di molti dei suoi principali concorrenti nel mercato delle carte di credito.
Inoltre, U.S. Bancorp ha registrato una crescita moderata dei ricavi da commissioni legate ai pagamenti, rimanendo indietro rispetto ai suoi concorrenti. L'aspettativa di una flessione delle tendenze di spesa potrebbe avere un ulteriore impatto su questi flussi di entrate. Nonostante la sottoperformance del titolo, JPMorgan rileva la mancanza di ulteriori catalizzatori in grado di stimolare la crescita a medio termine, che ha portato la società ad adottare una posizione più cauta sulle azioni di U.S. Bancorp.
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