Venerdì ChargePoint Holdings Inc. (NYSE:CHPT) ha subito una correzione del target di prezzo. Benchmark, una società di analisi finanziaria, ha ridotto l'obiettivo di prezzo di ChargePoint a 3,00 dollari dai precedenti 4,25 dollari. Nonostante questa riduzione, Benchmark ha mantenuto il rating Buy sul titolo, segnalando un continuo ottimismo sulle prospettive dell'azienda.
La rettifica arriva dopo un colloquio con il direttore finanziario di ChargePoint, che ha ribadito l'obiettivo dell'azienda di raggiungere un EBITDA positivo entro il 2025. La decisione di Benchmark di abbassare l'obiettivo di prezzo riflette l'attuale sentimento di mercato e la pressione al ribasso che colpisce il settore. Tuttavia, la società ritiene che i recenti annunci dell'azienda, tra cui le partnership con Porsche e LG a giugno, sottolineino i progressi operativi e il potenziale di crescita futura di ChargePoint.
L'obiettivo di prezzo rivisto suggerisce che Benchmark vede oltre il 100% di rialzo per il titolo di ChargePoint, anche se riconosce le sfide poste da un "gruppo di riferimento depresso", un riferimento a società comparabili del settore che affrontano condizioni di mercato simili. La posizione dell'azienda indica che ritiene che il titolo sia ipervenduto alla sua valutazione attuale.
ChargePoint ha avviato attivamente partnership ed espanso la propria attività, come dimostrano i recenti comunicati stampa che evidenziano collaborazioni con aziende importanti come Porsche e LG. Queste mosse strategiche sono considerate passi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi finanziari dell'azienda e sono parte del motivo per cui Benchmark continua a sostenere le azioni di ChargePoint.
In un'altra notizia recente, ChargePoint Holdings, Inc., un attore chiave nella rete di ricarica dei veicoli elettrici, ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre dell'anno fiscale 2025. Il fatturato della società si è attestato a 107 milioni di dollari, superando il punto medio della guidance, anche se con un calo dell'8% rispetto al trimestre precedente. Il margine lordo non-GAAP si è attestato al 24% e le spese operative non-GAAP sono scese a 66 milioni di dollari. Nonostante una perdita dell'EBITDA rettificato non-GAAP di 36 milioni di dollari, ChargePoint mantiene una prospettiva positiva per il mercato in crescita dei veicoli elettrici e per le sue iniziative strategiche.
In termini di sviluppi futuri, ChargePoint punta a raggiungere un EBITDA positivo entro la fine dell'anno e prevede che il fatturato del secondo trimestre del 2025 sarà compreso tra 108 e 118 milioni di dollari. L'azienda si sta inoltre concentrando sulla riduzione delle spese operative, in particolare dei costi di ingegneria non ricorrenti. ChargePoint ha superato un milione di punti di ricarica a livello globale, contribuendo a oltre 10 miliardi di chilometri elettrici, e prevede che la maggior parte delle vendite sarà riconosciuta il prossimo anno.
ChargePoint sta inoltre espandendo la propria presenza sul mercato e l'offerta di prodotti attraverso nuove partnership e progetti di co-sviluppo hardware. L'azienda è impegnata a migliorare la sua piattaforma software modulare aperta, a far progredire lo sviluppo dell'hardware, a migliorare l'esperienza dei conducenti e a mantenere l'eccellenza operativa, con partnership chiave con AcBel Polytech, Wistron NeWeb (WNC) e Airbnb.
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