Martedì Baird ha alzato il rating su Crown Holdings (NYSE:CCK) da Neutral a Outperform, aumentando anche l'obiettivo di prezzo a 90 dollari da 85 dollari. L'aggiustamento è dovuto al fatto che l'azienda riconosce la significativa sottoperformance del titolo da un anno all'altro.
Crown Holdings, che opera nel settore degli imballaggi e dei rivestimenti, è ora considerata un'azienda con uno spread di valutazione considerato insostenibile rispetto ai suoi concorrenti più vicini.
L'upgrade fa parte delle previsioni di Baird sul primo trimestre 2024 per il settore degli imballaggi e dei rivestimenti. La posizione positiva dell'azienda su Crown Holdings è influenzata dagli aggiustamenti proattivi della società per far fronte al cambiamento del contesto operativo.
Questi aggiustamenti comprendono iniziative di riduzione dei costi e sforzi per ridurre il debito, che dovrebbero essere sostenuti da un'accelerazione della generazione di free cash flow.
Il nuovo obiettivo di prezzo di 90 dollari di Baird si basa su una stima di circa 15 volte l'utile per azione (EPS) di Crown Holdings per il 2024, pari a 5,95 dollari. L'obiettivo di prezzo suggerisce un potenziale rialzo rispetto alla precedente valutazione della società, indicando la fiducia di Baird nella performance futura dell'azienda.
La strategia di Crown Holdings per affrontare le attuali condizioni di mercato prevede sia l'efficienza operativa che la gestione finanziaria. L'attenzione dell'azienda alla riduzione dei costi e alla riduzione della leva finanziaria sono fattori chiave che secondo Baird guideranno la ripresa e la crescita del titolo.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Baird sposta la sua prospettiva su Crown Holdings (NYSE:CCK), allineandosi all'analisi della società, i dati di InvestingPro supportano ulteriormente la nozione di prospettive finanziarie promettenti per l'azienda. La capitalizzazione di mercato di Crown Holdings è di 9,09 miliardi di dollari, sostenuta da un rapporto prezzo/utile (P/E) di 20,01. Questo rapporto P/E riflette una situazione favorevole per la società. Questo rapporto P/E riflette una valutazione favorevole, soprattutto se si considera il P/E rettificato degli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023, che è ancora più basso, pari a 17,8. Ciò suggerisce che la società è potenzialmente sottovalutata rispetto ai suoi utili.
Inoltre, l'impegno della società nei confronti dei rendimenti per gli azionisti è evidente con il suo dividend yield dell'1,3% e, in particolare, Crown Holdings ha aumentato il suo dividendo per tre anni consecutivi, mostrando una forte crescita del dividendo del 13,64%. I suggerimenti di InvestingPro sottolineano che la valutazione della società implica un forte rendimento del free cash flow e che gli analisti prevedono una redditività per l'anno in corso, in linea con la redditività della società negli ultimi dodici mesi. Questi fattori potrebbero essere i catalizzatori della ripresa e della crescita del titolo, come identificato da Baird.
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