Martedì JPMorgan ha mantenuto una posizione neutrale su Patterson-UTI Energy (NASDAQ:PTEN) con un obiettivo di prezzo fissato a 10,80 dollari.
L'azienda ha sottolineato l'impegno della società a restituire agli azionisti una consistente liquidità nonostante il calo delle spese in Nord America. Il management sta dando priorità ai riacquisti di azioni a causa dell'interessante valutazione del titolo, con un rendimento del free cash flow previsto per il 2024 di circa il 13%.
Nel corso di un recente roadshow non commerciale e di una chiacchierata a porte aperte, l'amministratore delegato di Patterson-UTI Energy, Andy Hendricks, e il vicepresidente delle relazioni con gli investitori, Mike Sabella, hanno discusso le strategie e le prospettive dell'azienda. Dalle discussioni è emersa la previsione di un numero stabile di impianti di perforazione negli Stati Uniti, intorno ai 114, per il resto dell'anno. Tuttavia, la società non prevede un aumento dell'attività di perforazione nei bacini del gas naturale fino alla metà del 2025.
Patterson-UTI prevede un calo sequenziale nell'utilizzo dei frac nel secondo trimestre del 2024, a causa di un maggiore spazio bianco nel calendario dovuto all'aumento dell'efficienza dei lavori di completamento. Tuttavia, l'amministratore delegato prevede un miglioramento sequenziale dell'attività frac nel terzo trimestre del 2024. Nonostante i livelli di attività più bassi nella prima metà dell'anno, i prezzi degli impianti di perforazione terrestri statunitensi sono rimasti relativamente stabili, con tariffe giornaliere Super Spec nella fascia bassa e media dei 30.000 dollari.
L'azienda ha riconosciuto un lieve impatto sui prezzi dovuto alla concorrenza, ma ha indicato che le spese in conto capitale per il 2024 potrebbero risultare inferiori ai 740 milioni di dollari previsti in precedenza. Questo aggiustamento è attribuito a una forte attenzione al controllo dei costi e alla riduzione dei requisiti di capitale per la manutenzione in presenza di livelli di attività più bassi.
Patterson-UTI Energy prevede di restituire agli azionisti almeno 400 milioni di dollari nel 2024, di cui circa 130 milioni in dividendi e almeno 270 milioni in riacquisti. Questo ritorno dovrebbe superare l'obiettivo minimo della società del 50% del suo flusso di cassa libero annuale.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Patterson-UTI Energy (NASDAQ:PTEN) naviga nell'attuale panorama di mercato, i dati di InvestingPro evidenziano alcune metriche finanziarie chiave che potrebbero interessare gli investitori. Con una capitalizzazione di mercato di 4,34 miliardi di dollari e un rapporto P/E di 17,93, la società mostra una crescita sostanziale dei ricavi del 66,04% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2024. Inoltre, il margine di profitto lordo della società si attesta su un buon 30,61%, dimostrando la sua capacità di mantenere la redditività.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che, nonostante la revisione al ribasso degli utili da parte di 9 analisti per il prossimo periodo, il titolo della società ha storicamente mostrato una bassa volatilità dei prezzi. Questa può essere una caratteristica interessante per gli investitori in cerca di stabilità. Inoltre, Patterson-UTI Energy vanta l'encomiabile record di mantenere il pagamento dei dividendi per 21 anni consecutivi, il che si allinea con il piano della società di restituire agli azionisti almeno 400 milioni di dollari nel 2024. Per chi fosse interessato a ulteriori approfondimenti, sono disponibili altri suggerimenti di InvestingPro su https://www.investing.com/pro/PTEN.
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