NEW YORK - TMC the metals company Inc. (NASDAQ:TMC) e SGS Canada Inc. hanno annunciato un importante risultato nella produzione di solfato di cobalto direttamente da noduli polimetallici del fondo marino. Questo sviluppo segna un passo fondamentale nell'obiettivo di TMC di fornire metalli essenziali per i mercati delle batterie e della transizione energetica, riducendo al minimo l'impatto ambientale.
Il solfato di cobalto è stato prodotto nel corso di un programma di test su scala ridotta presso il Centro di eccellenza metallurgica di SGS a Lakefield, Ontario. Il processo ha utilizzato l'efficiente schema di flusso di TMC per convertire direttamente la matte di nichel-rame-cobalto di alta qualità in solfato di cobalto di elevata purezza. In particolare, il processo genera anche sottoprodotti fertilizzanti, eliminando la creazione di rifiuti solidi o sterili.
Questa pietra miliare segue il successo della produzione di solfato di nichel del mese scorso, evidenziando ulteriormente il potenziale dei noduli polimetallici dei fondali marini come risorsa preziosa. Il dottor Jeffrey Donald, responsabile dello sviluppo onshore di TMC, ha sottolineato l'importanza di questo progresso per la missione dell'azienda di fornire metalli con un impatto negativo minimo.
La collaborazione tra TMC e SGS sottolinea l'esperienza di quest'ultima nella metallurgia estrattiva e il suo ruolo nel sostenere l'innovazione del settore. Carlos Cordoba, vicepresidente del settore Risorse naturali di SGS Nord America, ha espresso l'orgoglio di aver raggiunto un'altra pietra miliare verso la commercializzazione dei noduli polimetallici.
La produzione di solfato di cobalto fa parte degli sforzi più ampi di TMC per soddisfare la domanda di metalli critici per le batterie. Con le preoccupazioni per l'adeguatezza delle forniture nazionali e alleate di nichel e cobalto, gli Stati Uniti hanno mostrato un maggiore interesse per i minerali marini. Le recenti iniziative legislative e un accordo di studio di fattibilità con Pacific Metals Corporation (PAMCO) riflettono la crescente priorità di tali risorse per l'energia e la sicurezza nazionale.
I progetti di TMC nella Zona Clarion Clipperton dell'Oceano Pacifico, regolamentati dall'Autorità Internazionale dei Fondali Marini, sono riconosciuti come importanti fonti non sviluppate di nichel, cobalto, rame e manganese. Questi metalli sono fondamentali per la produzione di batterie per veicoli elettrici e altre infrastrutture essenziali per la transizione energetica globale.
Le informazioni presentate in questo articolo si basano su un comunicato stampa di TMC the metals company Inc. e SGS Canada Inc.
In altre notizie recenti, The Metals Company (TMC) ha rivelato una perdita netta di 25,2 milioni di dollari nel suo comunicato stampa relativo al primo trimestre 2024, con un aumento rispetto alla perdita di 13,7 milioni di dollari dell'anno precedente. L'azienda ha sottolineato la sua attenzione strategica per l'Asia, in particolare per l'Indonesia, e la sua partnership con PAMCO in Giappone per la raffinazione dei noduli. TMC ha inoltre dichiarato una liquidità totale di 49 milioni di dollari, esprimendo fiducia nella propria capacità di finanziare le operazioni per i prossimi 12 mesi.
Tra gli sviluppi significativi, si segnala l'ingresso di Steve Jurvetson nel consiglio di amministrazione e l'invio di dati ambientali esaustivi all'Autorità internazionale per i fondali marini. La società ha inoltre discusso il crescente interesse globale per l'estrazione in acque profonde, con un maggiore sostegno da parte di Cina e Francia, e la potenziale legislazione del governo statunitense per promuovere la raccolta di noduli a livello nazionale.
L'azienda mira a sostituire il nichel delle foreste pluviali con noduli polimetallici d'alto mare e ha in programma di lanciare una richiesta di contratto di sfruttamento per l'area NORI-D. Nonostante l'aumento della perdita netta dovuta alle maggiori spese di esplorazione e valutazione, TMC rimane ottimista sul potenziale dei noduli di acque profonde e sui progressi del quadro normativo.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre TMC the metals company Inc. (NASDAQ:TMC) avanza nella sua ricerca di produrre metalli per batterie con un'impronta ambientale ridotta, le metriche finanziarie e il sentimento di mercato che circondano la società possono essere volatili come gli ambienti marini profondi che esplora. Ecco alcuni approfondimenti basati sugli ultimi dati di InvestingPro:
I dati diInvestingPro indicano che TMC ha una capitalizzazione di mercato di 442,3 milioni di dollari, che riflette la valutazione del mercato sul potenziale dell'azienda. Il rapporto prezzo/valore contabile, negli ultimi dodici mesi fino al primo trimestre del 2024, si attesta su un valore elevato di 244,37, il che suggerisce che il valore contabile dell'azienda viene premiato. Nel frattempo, la performance della società ha visto un significativo rialzo dei prezzi negli ultimi sei mesi, con un rendimento totale del 30,19%.
Due suggerimenti chiave di InvestingPro per TMC sono particolarmente rilevanti: Il prezzo delle azioni della società è stato notato per la sua volatilità, che è una considerazione importante per i potenziali investitori. Inoltre, TMC è scambiata con un multiplo prezzo/valore contabile elevato, che potrebbe indicare che il titolo è relativamente costoso rispetto al suo valore contabile. Questo potrebbe essere un riflesso dell'ottimismo degli investitori sulle prospettive future della posizione unica dell'azienda nel mercato dei metalli per batterie.
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I recenti risultati di TMC nella produzione di solfato di cobalto da noduli polimetallici del fondo marino sono certamente interessanti dal punto di vista tecnologico e ambientale. Tuttavia, gli investitori dovrebbero anche tenere d'occhio la salute finanziaria e i movimenti di mercato della società per prendere decisioni informate. Gli approfondimenti di InvestingPro, compresi i suggerimenti aggiuntivi disponibili, possono essere una risorsa preziosa a questo proposito.
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