PITTSBURGH - United States Steel Corporation (NYSE: X) prevede un utile rettificato prima di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) per il quarto trimestre del 2024 di circa 150 milioni di dollari, con un utile netto rettificato per azione diluita previsto tra una perdita di 0,29 e 0,25 dollari. Questa previsione riflette una revisione al ribasso rispetto alle precedenti prospettive dell'azienda per il trimestre. Secondo i dati di InvestingPro, tre analisti hanno recentemente rivisto al ribasso le loro stime sugli utili per il prossimo periodo, mentre l'RSI del titolo suggerisce una condizione di ipervenduto.
Il quarto trimestre è stato cruciale per U.S. Steel, segnando il culmine di oltre 4 miliardi di dollari di investimenti in capitale di crescita. L'azienda ha raggiunto la sua prima produzione di coils nel suo stabilimento Big River 2 (BR2) il 31 ottobre 2024 e ha iniziato le spedizioni ai clienti a dicembre. Nonostante questo traguardo, il Presidente e CEO di U.S. Steel David B. Burritt ha riconosciuto che la previsione dell'EBITDA rettificato del trimestre è stata inferiore alle aspettative iniziali a causa dei prezzi dell'acciaio persistentemente bassi e dei costi associati all'avvio di BR2. La posizione finanziaria dell'azienda mostra alcune tensioni, con l'analisi di InvestingPro che indica un rapido consumo di liquidità, come evidenziato dal flusso di cassa libero negativo di 1,32 miliardi di dollari negli ultimi dodici mesi.
Per il segmento North American Flat-Rolled (NAFR) si prevede un calo dell'EBITDA rettificato rispetto al terzo trimestre, attribuito alla riduzione dei prezzi di vendita, dei volumi e all'aumento dell'attività di manutenzione. Tuttavia, il diversificato portafoglio commerciale del segmento ha fornito una certa resilienza contro il debole ambiente della domanda.
Per il segmento Mini Mill, l'EBITDA rettificato del quarto trimestre dovrebbe essere inferiore rispetto al trimestre precedente. La previsione include circa 30 milioni di dollari di costi di avvio e di costruzione una tantum, nonché un impatto di 20 milioni di dollari dalle attività di avvio di BR2. U.S. Steel mira a raggiungere la piena capacità di BR2 entro il 2025.
L'EBITDA rettificato del segmento europeo dovrebbe diminuire rispetto al terzo trimestre, principalmente a causa della debole domanda che ha portato a volumi inferiori, prezzi medi di vendita più bassi e inefficienze di volume. Questo segmento aveva beneficiato di un aggiustamento favorevole relativo alle riserve di emissioni di CO2 nel terzo trimestre, che non dovrebbe ripetersi nel quarto trimestre. Nonostante le sfide attuali, i dati di InvestingPro mostrano che U.S. Steel mantiene solidi fondamentali con un rapporto prezzo/valore contabile di 0,62 e ha notevolmente mantenuto i pagamenti dei dividendi per 34 anni consecutivi. Per approfondimenti sulla salute finanziaria e le prospettive future di U.S. Steel, gli investitori possono accedere al completo Rapporto di Ricerca Pro, disponibile esclusivamente su InvestingPro.
Al contrario, per il segmento Tubular si prevede un EBITDA rettificato superiore rispetto al terzo trimestre, principalmente grazie all'aumento dei volumi e alla riduzione dei costi dovuta all'assenza di attività di fermo impianti.
Queste proiezioni si basano su un comunicato stampa di United States Steel Corporation e includono varie riconciliazioni finanziarie, come l'utile netto rettificato e l'EBITDA rettificato, per fornire un quadro più chiaro delle prestazioni operative dell'azienda. U.S. Steel, fondata nel 1901, è un importante produttore di acciaio che serve diversi settori chiave e mantiene una forte presenza negli Stati Uniti e nell'Europa centrale.
In altre notizie recenti, la proposta di acquisizione di United States Steel Corp. da parte di Nippon Steel Corp. ha suscitato reazioni contrastanti. Un gruppo di legislatori statunitensi ha esortato il presidente Joe Biden a respingere l'accordo, citando potenziali minacce per la produzione di acciaio americana. Tuttavia, tre importanti deputati democratici afroamericani hanno espresso sostegno all'accordo, sottolineando l'impegno di Nippon Steel a investire nell'industria siderurgica e stimolare la creazione di posti di lavoro.
Nel mezzo di questi sviluppi, GLJ Research ha rivisto il suo obiettivo di prezzo per US Steel, suggerendo una probabilità del 50% che l'acquisizione venga approvata. Questo fa seguito all'impegno di Nippon di investire 1 miliardo di dollari negli impianti di U.S. Steel e creare 5.000 posti di lavoro, che ha portato a una prospettiva più ottimistica.
Nonostante ciò, BMO Capital Markets ha abbassato il suo obiettivo di prezzo per US Steel, citando la persistente debolezza della domanda e dei prezzi nell'industria siderurgica. Tuttavia, la società rimane ottimista sulle prospettive a lungo termine di US Steel, suggerendo che gli attuali investimenti dell'azienda dovrebbero portare a una maggiore redditività e generazione di flussi di cassa liberi nel tempo.
Sul fronte finanziario, US Steel ha superato le aspettative del terzo trimestre, registrando un EBITDA rettificato di 319 milioni di dollari e ricavi per 3,85 miliardi di dollari. Per il prossimo quarto trimestre, l'azienda prevede un EBITDA rettificato compreso tra 225 e 275 milioni di dollari. Infine, US Steel continua a lavorare per finalizzare la sua transazione con Nippon Steel Corporation entro la fine dell'anno.
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