MALVERN, Pa. - Vishay Intertechnology, Inc. (NYSE:VSH) ha presentato oggi una nuova serie di diodi Schottky al carburo di silicio (SiC) da 1200 V, progettati per migliorare l'efficienza e l'affidabilità nelle applicazioni di conversione di potenza. I 16 nuovi dispositivi Gen 3 vanno da 5 A a 40 A e sono disponibili in vari tipi di package, tra cui TO-220AC 2L, TO-247AD 2L, TO-247AD 3L e D²PAK 2L.
Questi diodi sono progettati con un design PIN Schottky unito (MPS), che si sostiene offra una maggiore robustezza alla corrente di picco e una riduzione della carica capacitiva e della corrente di dispersione inversa. L'azienda sostiene che la struttura MPS, supportata da una tecnologia di ricottura laser con assottigliamento del lato posteriore, garantisce una caduta di tensione in avanti inferiore a 1,35 V. Inoltre, la bassa corrente di dispersione inversa tipica dei diodi, pari a 2,5 µA a 25 °C, mira a ridurre al minimo le perdite di conduzione, soprattutto in caso di carichi leggeri e di funzionamento al minimo.
I nuovi diodi SiC sono progettati per essere utilizzati in vari ambienti esigenti, tra cui inverter solari, sistemi di accumulo di energia, azionamenti industriali e centri dati. Si caratterizzano per la loro capacità di operare a temperature fino a +175 °C e hanno valori nominali di picchi in avanti fino a 260 A. Inoltre, i diodi nel contenitore D²PAK 2L presentano un elevato Comparative Tracking Index (CTI) di 600, che indica il loro robusto isolamento elettrico a tensioni elevate.
Vishay ha sottoposto questi diodi a test approfonditi, tra cui una polarizzazione inversa ad alta temperatura (HTRB) di 2000 ore e un ciclo di temperatura di 2000 cicli termici, per garantirne l'affidabilità. Questi test fanno parte dell'impegno dell'azienda a fornire componenti che soddisfino i rigorosi standard del settore.
I nuovi diodi sono conformi alla normativa RoHS, non contengono alogeni e sono disponibili da subito con tempi di consegna di 13 settimane. L'annuncio di Vishay si basa su un comunicato stampa e ulteriori dettagli su questi prodotti sono disponibili sul sito web dell'azienda.
In altre notizie recenti, Vishay Intertechnology ha riportato risultati contrastanti per gli utili del primo trimestre 2024. Il fatturato dell'azienda ha raggiunto i 746,3 milioni di dollari, leggermente al di sopra delle previsioni, nonostante un calo sequenziale del 5% dovuto principalmente agli aggiustamenti di inventario nei prodotti a semiconduttore. In particolare, il settore aerospaziale e della difesa ha registrato una crescita del 34,2% rispetto all'anno precedente e anche i ricavi del settore automobilistico sono leggermente aumentati. Tuttavia, le entrate del settore industriale sono diminuite del 6,2% e quelle del settore medicale del 18,3%.
Questi sono gli ultimi sviluppi per Vishay Intertechnology. L'azienda prevede che la correzione delle scorte continuerà nel secondo trimestre, ma si aspetta una ripresa nella seconda metà dell'anno. Secondo quanto emerso nel corso della conferenza stampa, Vishay prevede di investire 2,6 miliardi di dollari dal 2023 al 2028 per l'espansione della capacità produttiva e l'innovazione, compresi gli investimenti nella tecnologia del carburo di silicio.
In termini di aspettative future, Vishay prevede che il fatturato del secondo trimestre sarà di circa 750 milioni di dollari con un margine lordo del 21,7%. Queste proiezioni si basano sul piano strategico in corso dell'azienda, incentrato sull'espansione della capacità e sull'innovazione.
Approfondimenti di InvestingPro
Vishay Intertechnology, Inc. (NYSE:VSH) sta attraversando un mercato difficile, come risulta dai dati in tempo reale di InvestingPro. Con una capitalizzazione di mercato di 3,03 miliardi di dollari e un rapporto prezzo/utili (P/E) pari a 12,58, la società mostra un livello di stabilità nelle sue metriche di valutazione. Tuttavia, è da notare che il rapporto P/E aggiustato è sceso leggermente a 11,78 negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2024, indicando potenzialmente una visione più favorevole da parte degli investitori sulla base degli utili.
Nonostante l'introduzione della nuova serie di diodi SiC Schottky, finalizzata a migliorare l'efficienza della conversione di potenza, l'azienda sta registrando un calo dei ricavi, con una variazione del -6,75% negli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2024. Questa tendenza è ulteriormente enfatizzata da un tasso di crescita trimestrale dei ricavi del -14,32% per il primo trimestre del 2024. Tuttavia, Vishay mantiene un margine di profitto lordo del 26,43%, il che suggerisce che, anche in presenza di un calo dei ricavi, l'azienda è ancora in grado di conservare una parte ragionevole delle vendite come profitto lordo.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che gli analisti prevedono un calo delle vendite e dell'utile netto per l'anno in corso. Tuttavia, si prevede che Vishay rimarrà redditizia, come indicato dalla sua performance negli ultimi dodici mesi. Inoltre, la società ha una storia di pagamenti di dividendi costanti, che ha mantenuto per 11 anni consecutivi, con un dividend yield attuale dell'1,82%. Questa costanza nel restituire valore agli azionisti può essere particolarmente interessante per gli investitori a lungo termine. Inoltre, dato che il titolo è scambiato vicino ai minimi di 52 settimane e la società opera con un livello di indebitamento moderato, può rappresentare una potenziale opportunità per gli investitori di valore.
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