Stando alle previsioni di una nuova analisi, i rialzisti di Bitcoin (BTC) potrebbero trovarsi di fronte all'arduo compito di portare la price action di BTC oltre i 35.000$.Nel suo ultimo aggiornamento di mercato odierno, la società di trading QCP Capital segnala la fascia dei 30.000$ come potenziale punto di riflessione per il mercato rialzista di Bitcoin.
Bitcoin si posiziona sul picco del rally post-FTX
Con il prezzo di BTC che ristagna intorno ai 30.000$, cresce il timore che la maggioranza dei guadagni si sia già concretizzata.L'area tra i 35.000 e i 40.000$ è ora particolarmente popolare tra gli operatori di mercato che tentano di cogliere un top locale, e QCP è tra questi."Dal punto di vista tattico (a breve termine), la nostra operazione preferita è la vendita di call da 33 a 35.000 a fine settembre e l'utilizzo dei premium per acquistare put da 30.000", riassume QCP a proposito dei suoi piani per il trading H2.QCP evidenzia la resistenza in arrivo per l'indicatore di convergenza/divergenza della media mobile (MACD) – progettato per misurare la forza dei prezzi a determinati livelli durante un trend di mercato – a 35.000$."I livelli superiori funzionano bene, poiché qualsiasi rally da qui sarebbe considerato come la conclusione della quinta onda dai minimi di novembre innescati da FTX", prosegue la società."Il livello 33-35.000 è anche il punto in cui vediamo la resistenza del cuneo, nonché il MACD che colpisce la resistenza del triangolo a 3 anni".Grafico giornaliero di BTC/USD con pattern triangolare su MACD. Fonte: QCP CapitalL'aggiornamento fa inoltre riferimento ad un contesto macroeconomico in via di consolidamento che potrebbe offrire pochi spunti di volatilità ai mercati.La Federal Reserve degli Stati Uniti rimane favorevole all'aumento dei tassi d'interesse e i funzionari hanno ribadito che quest'anno saranno applicati ulteriori rialzi, nonostante l'inflazione mostri una costante tendenza negativa."Dal punto di vista macroeconomico, la Fed sembra convinta di un altro rialzo questo mese (anche se i mercati lo prevedono in larga misura) e l'inflazione sembra destinata a ristagnare intorno al 3-4% fino alla fine dell'anno, con gli effetti base positivi del calo del prezzo del petrolio che si concluderanno questo trimestre e i prezzi degli affitti ad alta frequenza che torneranno a salire", precisa la società.