Con 275 voti favorevoli, 206 contrari e 27 astenuti, oggi la Camera ha reso ufficialmente legge il Dl Semplificazioni, che definisce anche il concetto di "tecnologie basate su registri distribuiti”, come la blockchain. Il via libera alla norma era stato dato dal Senato in data 24 gennaio.
Il tal modo l'Italia tenta di dare un valore giuridico alle transazioni effettuate sui registri distribuiti, eliminando la necessità di passare per notai o enti di certificazione. Sarà ora compito dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) individuare, entro 90 giorni, i criteri tecnici che gli smart contract dovranno rispettare affinché abbiano effettivamente validità legale.