Il co-fondatore di Coin Metrics ha risposto all'ennesimo articolo dei media mainstream secondo il quale la "bolla Bitcoin" sarebbe in realtà guidata da Tether.
Nic Carter, un ex analista crypto di Fidelity e partner di Castle Island Ventures, ha criticato fortemente l'articolo del Wall Street Journal intitolato "Behind the Bitcoin Bubble", firmato da Andy Kessler, sostenendo che rasenta la "disonestà intellettuale giornalistica":
"Normalmente, se sei un editorialista che scrive su una delle testate finanziarie più rispettate, potresti provare almeno a valutare i dati dietro una dichiarazione, invece di accettarla acriticamente. Ma il signor Kessler non ha fatto nulla del genere. Ha solo ripetuto ciecamente un'affermazione fantasiosa di un blogger anonimo al fine di sostenere che il prezzo di Bitcoin fosse in qualche modo dipendente da Tether."Il noto (e premiato) scrittore del WSJ ha basato alcune delle sue critiche sul lavoro di un blogger chiamato "CryptoAnon", che ha scritto un post virale chiamato “The Bit Short: Inside Crypto’s Doomsday Machine”. Kessler ha scritto che, sulla base di dati di CoinLib, il blogger ha "scoperto che fino a due terzi degli acquisti di Bitcoin in un dato giorno sono stati fatti con Tether".