Ishan Wahi, ex product manager di Coinbase (NASDAQ:COIN) Global, si è dichiarato non colpevole di frode telematica in un tribunale federale di Manhattan. Wahi è stato accusato dalle forze dell'ordine degli Stati Uniti e dalla Securities and Exchange Commission (SEC) di insider trading mentre lavorava per Coinbase. È stato arrestato a maggio, mentre tentava di imbarcarsi su un volo per l'India.
In particolare, Wahi è stato accusato di aver trasmesso informazioni riservate a suo fratello Nikhil e all'amico Sameer Ramani in merito alle criptovalute che Coinbase intendeva aggiungere sulla piattaforma in futuro. Ciò avrebbe consentito loro di realizzare un profitto di almeno 1,5 milioni di dollari tra giugno 2021 e aprile 2022, acquistando e poi vendendo un'ampia varietà di asset prima della loro quotazione su Coinbase. Anche Nikhil Wahi è stato arrestato, ma Ramani è latitante sin da luglio.
La SEC sta portando avanti contro Ishan Wahi una causa civile parallela, nella quale sostiene che 9 delle 25 criptovalute scambiate dall'ex dirigente e dai suoi complici — Powerledger (POWR), Kromatika (KROM), DFX Finance (DFX), Amp (AMP), Rally (RLY), Rari Governance Token (RGT), DerivaDAO (DDX), LCX e XYO — fossero security non registrate. Questa decisione da parte della SEC è risultata essere parecchio controversa, in quanto mette in dubbio lo stato legale di exchange, fondi e investitori che attualmente detengono tali asset.
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