Il 17 settembre, un gruppo di funzionari pubblici guidato dal procuratore statunitense Tracy Wilkinson ha presentato un ricorso civile presso la United States District Court for the Central District of California, sostenendo di aver identificato quattro wallet digitali contenenti più di 9,8 milioni di Tether (USDT) coinvolti in frode bancaria, frode informatica e riciclaggio di denaro. Stando ai documenti giudiziari, il proprietario legittimo dei fondi è un cittadino californiano che ad aprile 2021 è stato truffato per oltre 200 Bitcoin (BTC) da un finto impiegato di Coinbase (NASDAQ:COIN).
Assistenza clienti finita male Come descritto nel ricorso, la vittima non identificata è stata contattata da un presunto agente del supporto clienti di Coinbase poco dopo aver acquistato circa 200 BTC dal proprio account Coinbase Pro.
Il presunto rappresentante della piattaforma ha affermato che l’account della vittima era stato congelato per via delle dimensioni dell’acquisto, e che era necessario aumentare il limite di transazione per ottenere i fondi. Inoltre, il truffatore ha suggerito alla vittima di aggiornare il proprio account a Coinbase Prime.