Il governo degli Stati Uniti, un importante detentore di Bitcoin, ha accumulato circa 5 miliardi di dollari in criptovaluta grazie a tre sequestri principali: Silk Road (69.369 BTC), Bitfinex Hack (94.643 BTC) e James Zhong (51.326 BTC), secondo i dati di 21.co. I Bitcoin acquisiti sono conservati in modo sicuro in portafogli hardware offline e sono gestiti dal Dipartimento di Giustizia e dall'IRS fino a quando un ordine di confisca definitivo emesso da un tribunale non consente agli U.S. Marshals Service di entrarne in possesso.
Jarod Koopman, che lavora con la sezione dei servizi informatici e forensi dell'IRS, ha spiegato che, sebbene le vendite di Bitcoin da parte del governo possano innescare fluttuazioni del prezzo della criptovaluta, non manipolano il mercato né conservano i beni per future vendite redditizie. Il governo si avvale di exchange di criptovalute come Coinbase (NASDAQ:COIN) per vendere i token sequestrati, come è stato dimostrato quando ha scaricato 9.118 BTC nel marzo 2023.
Questo metodo di gestione dei Bitcoin sequestrati sarà un punto centrale di discussione alla conferenza Future of Digital Assets di Benzinga. L'approccio del governo statunitense alla gestione di questi asset è fondamentale per mantenere la stabilità del mercato e garantire pratiche corrette nel mondo dinamico e volatile delle criptovalute.
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