Durante un vertice tenutosi recentemente a Pechino, il Vicedirettore della Banca Popolare Cinese (PBoC) ha affermato che nel paese dilagano ancora "attività illecite" come Security Token Offering (STO) e Initial Coin Offering (ICO), nonostante la "pulizia" su scala nazionale del settore delle criptovalute effettuata nell'ultimo anno.
Pan Gongsheng ha inoltre sottolineato che, se il governo non fosse intervenuto, il caotico mercato delle monete digitali avrebbe potuto danneggiare la stabilità finanziaria della Cina.