Negli ultimi dieci anni, il regolatore statunitense per le security ha costretto gli investitori ad acquistare prodotti cripto "tossici" e "non regolamentati", sostiene Cameron Winklevoss, cofondatore di Gemini.
Il 2 Luglio, i gemelli Winklevoss hanno denunciato il costante rifiuto da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti di approvare un exchange-traded fund (EFT) spot su Bitcoin, facendo notare che sono passati 10 anni da quando i gemelli hanno presentato la prima domanda per ottenere l'approvazione del proprio ETF da parte dell'autorità di regolamentazione.
"Il rifiuto di approvare questi prodotti da parte della SEC per un decennio è stato un completo e totale disastro per gli investitori statunitensi e dimostra come la SEC sia un'autorità di regolamentazione fallimentare".Winklevoss ha sostenuto che, in assenza dell'approvazione di un ETF spot su Bitcoin, gli investitori statunitensi sono stati spinti verso "prodotti tossici come il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) che scambia con un enorme sconto" rispetto al prezzo del Bitcoin e applica commissioni "astronomiche".