Il 6 marzo, il prezzo di Bitcoin è salito a 70.000 dollari, superando il record precedente stabilito nel novembre 2021 durante la pandemia. Allo stesso modo, gold ha raggiunto un nuovo picco storico a 2.145,37 dollari, superando il precedente massimo dello scorso dicembre.
L'economista Peter Schiff ha espresso di recente i suoi dubbi sull'ultima impennata dei prezzi del Bitcoin, in particolare rispetto all'oro. Nonostante il Bitcoin abbia raggiunto nuove vette in termini di dollari, Schiff ha sottolineato che se misurato rispetto al metallo prezioso, l'asset primario della criptovaluta non ha raggiunto nuovi massimi.
Schiff ha suggerito che questa discrepanza potrebbe indebolire la tesi del Bitcoin come "oro digitale", ovvero la sostituzione del metallo giallo come riserva di valore per eccellenza. Ha aggiunto che la criptovaluta è ancora in ritardo nel rapporto Bitcoin-oro, che misura la performance relativa dei due asset.
Le osservazioni di Schiff si inseriscono in un contesto di forti guadagni di performance del Bitcoin. La criptovaluta ha registrato un impressionante aumento di oltre il 155% nel 2023 e questa tendenza al rialzo è proseguita nel 2024, dove ha già aggiunto circa il 67% di valore. Questa impennata ha coinciso con l'approvazione da parte della SEC dei fondi negoziati in borsa per il Bitcoin, che ha ulteriormente favorito il sentimento degli investitori istituzionali.
Schiff, noto per la sua posizione critica nei confronti del Bitcoin, ha anche criticato l'immagine che i media danno della criptovaluta e ha messo in dubbio la praticabilità degli ETF sul Bitcoin.
D'altro canto, anche l'oro ha registrato una notevole corsa, chiudendo il trimestre ai massimi storici. L'impennata è in linea con la reputazione del metallo come bene rifugio per gli investitori, soprattutto in condizioni di mercato volatili.
Nonostante la cautela di Schiff, alcuni analisti di mercato come Larry Tentarelli rimangono ottimisti sul potenziale del Bitcoin. Tentarelli, Chief Technical Strategist di Blue Chip Daily Trend Report, prevede che il Bitcoin possa superare i 100.000 dollari entro la fine dell'anno, forse grazie all'imminente evento di dimezzamento del Bitcoin. Tuttavia, ha anche osservato che questa previsione potrebbe essere influenzata dai movimenti del rendimento di 10-year bond.
I massimi storici del Bitcoin e dell'oro rappresentano la prima volta che la criptovaluta e il metallo prezioso hanno raggiunto i loro valori massimi nello stesso momento dalla nascita del Bitcoin, oltre dieci anni fa. Tuttavia, i fattori tradizionalmente ritenuti in grado di influenzare ciascun asset variano in modo significativo: l'oro è stato considerato per decenni un bene rifugio e una riserva di valore, mentre la funzione del Bitcoin al di là dell'investimento speculativo rimane oggetto di un intenso dibattito.