La considerazione da parte dell'amministrazione Trump di istituire una Riserva Strategica di Bitcoin (SBR) nazionale ha suscitato previsioni di una "corsa agli armamenti crypto" globale da parte della società finanziaria internazionale deVere Group. Ciò fa seguito all'annuncio di giovedì del presidente Donald Trump che la sua amministrazione valuterà la fattibilità di formare una "riserva nazionale di asset digitali". Tuttavia, l'ordine esecutivo non è arrivato a istituire immediatamente una SBR.
Nigel Green, CEO di deVere Group, ha affermato che la Riserva Strategica di Bitcoin degli Stati Uniti non è solo una possibilità ma un'inevitabilità. Questo sviluppo potrebbe innescare un'ondata di politiche simili in tutto il mondo e potenzialmente avviare un cambiamento significativo nel modo in cui la ricchezza e il potere vengono conservati e protetti. I paesi di tutto il mondo potrebbero iniziare ad acquisire Bitcoin in previsione del suo ruolo in un nuovo ordine finanziario globale, se non hanno già iniziato a farlo.
L'idea di una SBR assomiglia alla funzione dell'oro nelle banche centrali, con l'offerta limitata di Bitcoin di 21 milioni che ne garantisce la scarsità. Questa caratteristica rende il Bitcoin resistente alle pressioni inflazionistiche che colpiscono le valute fiat. Per gli Stati Uniti, una SBR potrebbe fungere da salvaguardia contro la svalutazione della valuta e potenzialmente apprezzarsi di valore, contribuendo alla riduzione del debito nazionale.
La proposta della senatrice Cynthia Lummis che gli Stati Uniti acquisiscano 200.000 Bitcoin all'anno per cinque anni si allinea con questa logica. Nonostante le attuali sfide politiche che circondano gli acquisti su larga scala, le attuali partecipazioni del governo statunitense di 207.000 Bitcoin potrebbero essere riclassificate come parte di una SBR, stabilendo un precedente.
Green ha inoltre evidenziato il potenziale del Bitcoin di proteggere la ricchezza dall'inflazione. Detenendolo come riserva, gli Stati Uniti potrebbero proteggere la propria economia e posizionarsi come leader nella nuova era finanziaria. Questa politica potrebbe essere troppo strategicamente valida per essere ignorata.
L'adozione formale di una SBR da parte degli Stati Uniti potrebbe incoraggiare altre nazioni a seguire l'esempio. Altre economie, inclusi i principali attori come Cina e Russia, potrebbero accelerare le loro strategie di accumulo di Bitcoin per evitare di rimanere indietro.
Green ha spiegato che questa "corsa agli armamenti" potrebbe ridisegnare i sistemi monetari globali, con i paesi che competono per assicurarsi asset digitali in modo simile a come hanno fatto con l'oro. Nessuna grande nazione può permettersi di essere messa in disparte nell'economia digitale. Un mondo in cui gli stati competono per le riserve di criptovalute probabilmente ridefinirà l'equilibrio del potere economico.
La potenziale istituzione di una Riserva Strategica di Bitcoin da parte degli Stati Uniti segna un momento cruciale nella finanza globale. Questo passo rappresenterebbe un progresso significativo nell'integrazione degli asset digitali nelle strategie economiche nazionali, inaugurando una nuova era di competizione e innovazione finanziaria, secondo il CEO di deVere.
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