Nel bel mezzo della flessione del mercato fintech globale, il settore delle criptovalute e della blockchain è riuscito a imporsi come leader negli investimenti in alcuni dei principali mercati europei.Secondo il rapporto "State of European FinTech", pubblicato dal fondo di venture fintech Finch Capital con sede ad Amsterdam, la regione Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) ha registrato un calo del 50% degli investimenti fintech durante la prima metà del 2023. L'importo totale dei finanziamenti ha registrato un decremento da 27,3 miliardi di dollari del primo semestre 2022 a 11,2 miliardi di dollari del primo semestre 2023.Tuttavia, le imprese crypto si distinguono nel quadro generale, conquistando una posizione di rilievo negli investimenti attratti in diversi grandi mercati. Nel Regno Unito, il settore blockchain e crypto ha conquistato una quota del 28% di tutti gli accordi conclusi nel settore fintech nel primo semestre 2023. Tale percentuale è ancora più alta nei Paesi Bassi, con il 35% di tutte le operazioni. In Germania e Francia, la quota rappresentata dalle criptovalute è rispettivamente del 27% e del 29%.Il principale concorrente delle criptovalute è il settore dei prestiti, che sembra essere il leader in termini di quota di mercato in Irlanda e in generale in tutta la regione in termini di volume di transazioni.Nonostante le tendenze ribassiste del fintech nel suo complesso, l'interesse degli investitori per l'economia digitale risulta solido. Secondo un altro recente rapporto, il 24% delle società di gestione patrimoniale ha adottato una strategia per gli asset digitali e un ulteriore 13% prevede di farlo nei prossimi due anni.Inoltre, alcune società crypto registrano ancora guadagni significativi. Ad esempio, il gestore europeo di asset digitali CoinShares ha rivelato un fatturato totale di 20,3 milioni di sterline (25,9 milioni di dollari) nel secondo trimestre del 2023, con un aumento del 33% rispetto al trimestre dell'anno precedente.
Traduzione a cura di Walter Rizzo