Come recentemente riportato, i possessori di Bitcoin (BTC) a breve termine avvertirebbero la necessità di vendere BTC intorno ai 30.000$.In una ricerca pubblicata il 28 giugno, la società di analisi on-chain Glassnode segnala decine di migliaia di monete inviate agli exchange.
Si intensificano le manovre speculative di Bitcoin sugli exchange
La price action di BTC, in fase di stallo a 30.000$, spinge gli acquirenti in profitto questo mese a riflettere.In particolare, i detentori a breve termine (STH), ovvero le entità che detengono capitali per 155 giorni o meno, sono sempre più inclini a vendere.Monitorando gli afflussi nei wallet di exchange, Glassnode segnala un chiaro picco di fondi offerti in vendita dagli STH, che corrispondono alla schiera di investitori più speculativi di Bitcoin."La recente euforia dei prezzi di Bitcoin ha favorito un aumento dell'interazione dei detentori a breve termine con gli exchange", ha commentato Glassnode."Attualmente, gli afflussi provenienti da STH si stanno intensificando, con un significativo 1,28% (+35.400 BTC) dell'offerta inviata agli exchange".Un grafico allegato evidenzia una distinzione tra gli afflussi attuali e quelli registrati durante il bear market del 2022.Gli STH sono più inclini a vendere in massa durante i periodi di contenimento dei prezzi di BTC al fine di limitare le perdite. Le prese di profitto, invece – riscontrate sia oggi che a marzo, quando BTC/USD è tornato per la prima volta a quota 30.000$ – hanno portato a volumi di scambio complessivamente inferiori.