Di Geoffrey Smith
Investing.com – La più grande stablecoin del mondo è scesa sotto il valore nozionale di 1:1 rispetto al dollaro questo giovedì, in seguito all’intensificarsi del crollo globale delle criptovalute.
Alle 8:55 CEST Tether è scambiata a 97,25 centesimi, più del 2,5% al di sotto del suo valore nozionale.
Non c'è stata una spiegazione immediatamente evidente del perché gli investitori fossero pronti a vendere i loro Tethers a sconto. Tuttavia, negli ultimi giorni lo spazio delle criptovalute è stato sconvolto dal crollo di TerraUSD, la terza stablecoin più grande al mondo, e del token LUNA ad essa collegato.
A differenza di TerraUSD, il proprietario e l’emittente di Tether, la borsa di criptovalute Bitfinex, ha sempre sostenuto che Tether è completamente sostenuto da riserve di dollari. Il valore di TerraUSD, invece, è sostenuto da una riserva composta in gran parte da Bitcoin, che questa settimana è crollata ai minimi di 17 mesi.
Tether è molto utilizzata per detenere fondi, mentre gli amanti delle cripto scambiano posizioni in varie valute digitali. Ha una capitalizzazione di mercati di oltre 80 miliardi ed è di gran lunga superiore a tutte le altre stablecoin mondiali, nonostante abbia perso quote di mercato in USD Coin e, negli ultimi mesi, in TerraUSD.
I regolatori finanziari globali hanno espresso in passato la preoccupazione che le stablecoin, che sono una parte essenziale dell’universo globale delle criptovalute, possano non essere in grado di onorare le loro promesse di valore patrimoniale costante. Un rapporto di maggio 2021 pubblicato da Bitfinex ha mostrato che solo il 2,9% di Tether era effettivamente sostenuto da liquidità.
Questo rapporto è arrivato tre mesi dopo che Tether ha risolto una controversia con l’ufficio del procuratore generale di New York sulla composizione delle sue riserve. In quella occasione, il procuratore generale di New York Letitia James aveva dichiarato: “Le affermazioni di Tether secondo le quali la sua moneta virtuale è sempre stata interamente sostenuta da dollari americani erano una menzogna”.