ROMA (Reuters) - Tra il 2015 e il 2016 il governo ha operato tagli alla spesa per 20 miliardi di euro. Lo ha detto il neo-commissario alla spending review Yoram Gutgeld in un'intervista pubblicata oggi.
"In due anni, il 2015 e il 2016, abbiamo operato venti miliardi di tagli di spesa", spiega al 'Corriere della Sera' a pochi giorni dalle dimissioni dell'altro commissario, Roberto Perotti.
"La spesa corrente dello Stato, senza calcolare gli interessi sul debito, scende dal 43,2% del Pil nel 2013 al 41,4% l'anno prossimo. Si tratta di una riduzione sostanziale dell'1,8% del prodotto interno lordo".
Dei 20 miliardi di tagli, ha spiegato Gutgeld, 5,8 sono previsti per il 2016, mentre i restanti 14,2 provengono dalla legge di Stabilità dello scorso anno: "7,2 dai ministeri, 2 dalle Province, 1,2 dai Comuni, 1,5 dalle Regioni, oltre che un minore aumento del fondo sanitario di 2,3 miliardi".
Gutgeld non ha voluto indicare quale sarà il risparmio per il 2016 dovuto all'aumento degli acquisti centralizzati.